Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] elemento di debolezza. Anche il papato era una sorta di monarchia: ma elettiva, senescente, e per certi aspetti anche collegiale. dello stato, qualificato in termini di centralismo, sovranità assoluta e progresso, e dunque su un implicito paragone con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] concetto bivalente, che può anche svolgersi nel senso di un’assoluta lealtà all’impero.
Il rispetto dell’exousìa [autorità] romana l’investitura divina del monarca, analogon terreno della monarchia celeste, ed interpreta provvidenzialisticamente ...
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Polibio
Carlo Varotti
La vita e l’opera
Nato a Megalopoli, in Arcadia, in una data compresa tra il 206 e il 198 a.C. e morto tra il 124 e il 116 a.C., P. apparteneva a una cospicua famiglia (il padre, [...] tanto il tono di chi comunica al lettore una novità assoluta, ma richiamano a una corretta interpretazione del testo noto («[...] e l’ingiusto (P. distingue, infatti, in VI 6 tra monarchìa, governo del più forte, e basilèia, governo del più giusto); ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] Rocca, l'ambasciatore spagnolo a Venezia. Ma ormai la monarchia ispanica è ansimante, i suoi progetti aggressivi sono meno temibili agosto, quale "padre comune" della "christianità", l'assoluta necessità d'aiuto di Venezia assalita dalla terribile " ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] si congiungono nell’extremité (la certezza e l’incertezza assolute), atteggiamento reso plastico dalla figura del mus in pice in stretta dipendenza da un assunto impegnativo che riguarda la monarchia stessa: “… mi sembra difficile credere che ci sia ...
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Filosofia
Vincenzo Placella
. Il concetto di f. in Dante. Per f., ai tempi di D., s'intendeva tutto l'ambito del sapere compreso nelle opere di Aristotele, il Filosofo per antonomasia. Anzi, negli ultimi [...] la f.: cfr. Cv II XII 2 ss.): e non solo il Convivio, ma la stessa Monarchia (cfr. Mn I I 5, parallelo a Pg XXXII 103; v. anche Mn I II come le conclusioni alle quali può arrivare, in assoluto, la speculazione filosofica. Anche quando erano in ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] sociale e alla comunità ideale nel nome di scopi assoluti.
In tal senso, la dittatura moderna è diversa dalle forme tradizionali di tirannia o di regime dispotico di tipo monarchico o teocratico. L'ambivalenza delle funzioni e delle possibilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] politica» e offrendogli ancora una volta la propria «devozione assoluta» (Carteggio Gentile-Omodeo, cit., p. 313). Ma irresponsabile (Archivio Omodeo, busta 11).
Come sempre era ostile alla monarchia e ai Savoia, che si erano avviliti «ad un punto cui ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] in prima fila nella polemica dei repubblicani contro Manin, accusando il partito monarchico di non agire e di impedire agli altri di agire (ibid., 1 guerra regia del '66, ritenendo "sacro ed assoluto dovere" partecipare a una lotta che decideva dell' ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] , dove pure Galasso conseguì una posizione di assoluta rilevanza negli anni Settanta e Ottanta, esaurì presente con interventi e commenti, come quello, molto critico e severo, sulla «Parabola monarchica» (II, n. 4, 1955, pp. 30-43) e quello di ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...