Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione “cattività avignonese” si definisce il periodo della storia della [...] di eresia per la posizione assunta nella questione della povertà assoluta di Gesù e degli Apostoli, che il papa, di anche favorito dalla situazione internazionale: l’indebolimento della monarchia francese causato dal conflitto, allora già più che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine della Repubblica, la musica in Inghilterra risente della chiusura verso le arti [...] repubblicana e si creano i presupposti per il ripristino della monarchia Stuart, non è solo l’assetto politico ed economico della e invenzione sono in costante ribellione contro la forma assoluta e pedissequa della scuola.
Opera in musica e dramatic ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] colonnello di fanteria. A riconoscimento dei servizi prestati alla monarchia ricevette, nel 1819, da Vittorio Emanuele I, la vantava antichi titoli nobiliari, viveva in uno stato di quasi assoluta povertà.
Primogenito di due figli, il D. perse il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Svezia si costituisce già nel corso dell’Ottocento a Stato costituzionale e movimenti [...] socialdemocratici restano alla guida dell’esecutivo e hanno la maggioranza assoluta nel Riksdag dal 1932 al 1976. In questo lungo entrambi gli esecutivi moltiplicano nel pieno rispetto delle istituzioni monarchiche (nel 1950 al re Gustavo V succede il ...
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Bartolo da Sassoferrato
Filippo Cancelli
Era naturale che il commentatore (Sassoferrato 1313 o 1314 - Perugia 1357), che signoreggiò i più vasti e vari campi del sapere non esclusa la filosofia e la [...] B. non ha in proposito una posizione assoluta e recisa: non mancano nel suo pensiero pensiero politico di D., Firenze 1922, 141 ss., 251 ss.; B. Nardi, La fortuna della " Monarchia " nei secoli XIV e XV, in Il mondo di D., Roma 1944, 164; F. Crosara ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crescita economica che interessa il Paese all’inizio del secolo favorisce nel contempo [...] , non sono in grado di raggiungere la maggioranza assoluta dei consensi. Risulta allora determinante l’appoggio dei degli anni Quaranta, il dibattito politico viene investito dalla questione monarchica, risolta solo nel 1950; nel marzo di quell’anno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è un secolo di transizione, nel corso del quale la profonda compenetrazione [...] a essere, in concomitanza col processo intrapreso dalle coeve monarchie europee, un’entità giuridico-territoriale fondata sull’accentramento, sul principio della sovranità assoluta, sul disciplinato rapporto tra centro e periferie.
Per consolidare ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...]
Il C. si propose di dimostrare l'assoluta inesistenza di qualsiasi diritto pontificio sul Regno di , passim; A. Bulifon, Giornale del viaggio d'Italia dell'invittissimo e gloriosissimo monarca Filippo V, Napoli 1703, pp. 57, 61 s.; Diario napol. dal ...
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Villari, Pasquale
Mauro Moretti
Storico e uomo politico, nato a Napoli nel 1827 e morto a Firenze nel 1917. Allievo di Francesco De Sanctis, partecipò ai moti del 1848; si trasferì poi a Firenze, portando [...] politico dell’autore, ragionano principalmente del come render libero lo Stato; il Principe, del come si fonda una monarchia nuova ed assoluta, per potere poi con essa rendere unita e indipendente la patria; l’Arte della Guerra espone come si debba ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] e tanti altri ciò comportò un avvicinamento alle istituzioni liberali monarchiche.
L'esercizio della professione e la cura degli interessi liberali a chiedere al giovane sovrano una politica meno assoluta: C. Filangieri, F. Ricciardi e il F. ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...