Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] spagnolo), e così pure l'assunzione di verità assoluta (rivelata da fonte sovrannaturale), degli enunciati del rapporti con la Chiesa e il regime monarchico fin quando, con il rovesciamento della monarchia e l'avvento della repubblica nel 1889 ...
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LEGGE (lat. lex; fr. loi; sp. ley; ted. Gesetz; ingl. law)
Gaetano SCHERILIO
Guido Zanobini
Nel significato più ampio che la parola può assumere nelle scienze giuridiche, essa indica qualunque elemento [...] sufficiente e si ricorreva a un procedimento speciale davanti al collegio dei nomoteti; istituti simili erano anche altrove.
Nelle monarchieassolute dell'età ellenistica sola fonte di diritto era il re: non è il caso di soffermarsi sui nomi e sui ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
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. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] le potenze direttamente interessate nella contesa per la corona della monarchia spagnola, ma altre ancora per regolare, con la loro i Borboni. Ma l'Inghilterra non voleva un sopravvento assoluto dell'Austria in Italia. S'invase invece la Provenza ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] piemontese tende a modellarsi in parte notevole su quello della monarchia francese; ora, in Francia il territorio era stato diviso assegnati al collegio; le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta di voti: a parità di voti prevale il voto del ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] di terraferma e quelle che fino al 1918 appartennero alla monarchia austriaca. Le prime sono povere di boschi, non pochi a caso rispettato. Ma un secolo e mezzo di quasi assoluto silenzio mostra abbastanza come il prevalere della lingua nazionale, ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] Russi, ma anche all'ascendente che su tutti i popoli della monarchia esercitava allora l'illuminismo giuseppino. A Vienna uscì nel 1791 il , e ci appare oggi come un monumento di assoluta singolarità e di rara potenza poetica. Questa letteratura ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] fermento delle energie individuali, l'universale bisogno di disciplina monarchica. Ora è un cittadino, nato di nobiltà o di popolo, che acquista un'autorità preminente e assoluta nella città; ora proviene dall'aristocrazia feudale del territorio ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] , press'a poco, in quello che fu il territorio della monarchia austro-ungarica (Encycl. Brit., 14a ed., XI, p. 263 di nobiltà. Ma in realtà la razza nordica è in Germania in assoluta minoranza. Essa in Europa è ormai rappresentata bene solo in Svezia; ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] a considerarsi Ebrei e a professare l'ebraismo. La monarchia spagnola sorta con l'unione, per la prima volta divenuto uno dei più saldi e potenti mezzi d'un governo assoluto e accentratore".
L'azione dei primi inquisitori (Miguel Morillo, Juán ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] sincerità dell'espressione vi si associa l'assoluta padronanza delle migliori tradizioni letterarie romane con che a lui faccia velo un'opposizione di principio contro il regime monarchico. Egli sa che la memoria dei Cesari da Tiberio a Nerone, ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...