La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di opinione molto più estesa del movimento repubblicano, la legittimità del loro potere tornato assoluto (con l’eccezione della monarchia sabauda). A maggior ragione tale crisi aveva interessato il governo ‘straniero’ del Lombardo-Veneto soggetto ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] peso del potere centrale in Germania. Di conseguenza, la monarchia tedesca rischiava di subire danni tanto più gravi se fossero Enrico dovette giurare di esercitare il suo governo in assoluta obbedienza alle direttive paterne. In caso contrario i ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] creò con il crollo del regime fascista, l’indebolimento della monarchia e la crisi dello Stato fu riempito dalla Chiesa, la comunismo. In tale situazione, pur senza rappresentare la maggioranza assoluta e pur costituendo solo una ‘parte’ tra altre ‘ ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] accanto ad un’altra, nuovissima sul piano della monarchia romana, con la quale in misura crescente si al cento per cento» (p. 55) e ha «subito interiorizzato l’assoluta pretesa di verità della Chiesa» (p. 86). Analogamente K.M. Girardet, Der ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] l’unificazione politica del Mezzogiorno e della Sicilia nella monarchia costruita dai Normanni, alla quale si accompagnò, pur , la Chiesa come casa e maestra del popolo cristiano, l’assoluta coincidenza fra la morale cristiana e la virtù e il bene ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] a Napoli che a Roma, contro i difensori della Monarchia sicula, contro ministri e funzionari formatisi nella tradizione giannoniana le nazioni, anche in certi ambienti cattolici, un'assoluta imparzialità fra le parti in lotta, rifiutando le facili ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] "scuola di democrazia"; ed esso presuppone un'assoluta omogeneità di principio fra tutti i cittadini, che forze di dominatori e dominati - il ricorso a forme di sovranità monarchica, esterna alla città, quale quella proposta dal regno macedone e dai ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di V. passò in un primo tempo dal servizio attivo della monarchia gota ad una cauta distanza, per aderire in seguito alla causa ai progetti imperiali si era tradotta in una fedeltà assoluta alla sua persona. Mentre gli Africani erano informati da ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] da Eusebio, con l’esaltazione incondizionata della monarchia terrena e la visione ottimistica del regno terreno storici datati con precisione in relazione a un sistema cronologico assoluto di riferimento. Chi scrive un’opera cronografica ha sempre un ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] europea, ma già di misura mondiale, sarebbero stati appunto i suoi avversari tradizionali: la monarchia francese, ormai saldamente ristabilita nel suo potere assoluto, il regno inglese, forte della sua supremazia navale oceanica, e i Paesi Bassi, al ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...