GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] un repubblicano, protagonisti di accese discussioni col padre, liberale e monarchico, ma con un debole per la passione nazionale di G. illegalismo" del radicalismo fascista, predicando l'assoluta necessità della "normalizzazione" del Partito nazionale ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] ma in nome dell'imperatore.
Lo si evince con assoluta certezza da uno dei tre documenti citati dal Torraca, , Tübingen 1996, pp. 316-338.
F. Delle Donne, Città e monarchia nel regno svevo di Sicilia. L'Itinerariumdi Federico II di anonimo pugliese, ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] federiciana. Più o meno con le stesse parole Dante riporta nel De Monarchia II, III, 4 quel concetto di nobiltà che nel Convivio era una grande iniziale decorata: segno […] non solo della loro assoluta preminenza, ma anche di un discrimine e di un' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] . Esso va letto in stretto rapporto con Dalla monarchia allo Stato repubblicano. Insieme, le due opere appaiono Mazzarino chiarisce il suo distacco dallo storicismo, dallo storicismo assoluto della linea Hegel-Croce, a favore dello «storicismo ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] Camera dei comuni, cercò di far rinviare la scelta della monarchia costituzionale; poi, con E. Amari e il barone Pisani, L., accolta per senso del dovere ma nella consapevolezza dell'assoluta scarsità di armi, munizioni, denaro e di alti ufficiali ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] subito intelligente interprete della politica ecclesiastica e feudale della monarchia. Un parere, inedito, del 10 genn. 1731, anche animato dallo scrupolo di non ripetere senza assoluta necessità i disinvolti voltafaccia di Vittorio Amedeo II: ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] il fratello Filippo che, fedelissimo al re e alla monarchia, era alla testa di uno degli squadroni della cavalleria borbonica indecisione e preoccupazione dei meridionali quanto la sua assoluta risolutezza.
In realtà, esisteva nel Mezzogiorno una ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] Siria nel 321.
Di carattere impetuoso e incurante della frantumazione dell'impero lasciato da Alessandro, si atteggiò a monarcaassoluto e osteggiò l'ascesa fortunata di Antigono (l'unico dei Diadochi che avesse raccolto lo spirito che aveva animato ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] di una grande impresa pubblica cooperativa, fonte dei futuri successi. L'immaginario collettivo vide la monarchia quale autorità stabile, assoluta, eppure rappresentativa. Sul piano ideale e sentimentale se ne ebbero coesione e vantaggi simili a ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] dopo la pubblicazione di articoli di critica alla monarchia e alle forze armate. Della stessa Difesa, mentre il PSI nel suo insieme confermava la linea della neutralità assoluta (cui si ispirarono in particolare le manifestazioni che si svolsero nel ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...