D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] del resto, egli avviava il figlio al servizio della monarchia nazionale iscrivendolo all'Accademia militare di Torino. Con il consenso tributato all'idea unitaria e la fedeltà alla dinastia sabauda., che gli conferì il cavalierato dell'Ordine dei SS. ...
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SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco
Paola Bianchi
SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco. – Nacque a Torino il 21 dicembre 1596 dal duca Carlo Emanuele I di Savoia e dall’infanta Caterina d’Asburgo, quinto [...] C. 1596-1656, Torino 2004; L’affermarsi della corte sabauda. Dinastie, poteri, élites in Piemonte e Savoia fra tardo Francia e la monarchia spagnola (1634-44), in Il potere dei Savoia. Regalità e sovranità di una monarchia composita. Atti del ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] necessità di intervenire decisamente a favore della monarchia francese. Il rilevante impegno finanziario che ciò 404; L. Beltrami, La Roma di Gregorio XIII negli "Avvisi" alla corte sabauda, Milano 1917, pp. 31, 39; G. Constant, La légation du ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] sua permanenza a Torino, le iniziative regaliste delle magistrature sabaude, ed in effetti a Roma si rimase abbastanza soddisfatti "el estado universal es hoy el mas peligroso que esta monarchia ha alcanzado" (ibid.), l'Olivares era indotto ora alla ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] 1733, da parte di F. Iuvarra. Il primo soggiorno nella capitale sabauda fu probabilmente assai breve; e comunque il G. fu di nuovo a Trionfo del Sole e, nello scalone d'onore, la Monarchia spagnola che offre alla Religione i trofei delle sue vittorie ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] principe d'Orange, ma la sconfitta subita ad Anthon ebbe ragione di quello che fu l'ultimo tentativo sabaudo per eliminare la monarchia francese dalla regione alpina. Amedeo si affrettò a ritornare alla tattica degli arbitrati per assicurare al suo ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] il granduca a Firenze e di promuovere la restaurazione della monarchia costituzionale. Per questo sostenne il colpo di Stato del (1853-56), quando Ricasoli progettò una monarchia italiana con la dinastia sabauda e la capitale Roma. Immaginò una ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] Gioberti), doveva servire a convogliare sulla dinastia sabauda le aspettative della maggioranza dell'opinione pubblica investito di una specie di missione per la difesa della monarchia rendeva arbitrari e polizieschi e poco o punto rispettosi della ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] che solo il Regno di Sardegna, sotto la dinastia sabauda, rappresentava un punto di riferimento costituzionale di fronte del moderatismo, inteso come adesione ad un regime monarchico, temperato dalla rappresentanza popolare, in cui il potere ...
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MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] governa». È, nel complesso, l’impostazione cavouriana di una monarchia parlamentare, nella quale l’esercizio del potere esecutivo – et de Roccabruna, Turin 1857), sollecitato dal governo sabaudo, circa la sovranità su Mentone e Roccabruna, pretesa ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...