L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] era stato inviato quale ambasciatore straordinario presso la corte sabauda con il compito non soltanto di stringere formalmente le senza scivolare in avventure di tipo dispotico, signorile o monarchico e senza mai, per converso, scadere in un ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] nel Tribunale detto della Monarchia, sulla complessa questione del Tribunale della Monarchia di Sicilia. Al 1731 che però nel frattempo aveva già lasciato Milano per la capitale sabauda. Non considerando più gli Stati italiani un rifugio sicuro dopo ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] sua permanenza a Torino, le iniziative regaliste delle magistrature sabaude, ed in effetti a Roma si rimase abbastanza soddisfatti "el estado universal es hoy el mas peligroso que esta monarchia ha alcanzado" (ibid.), l'Olivares era indotto ora alla ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] t. 2, App. 10, pp. 75-110; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, II, Firenze 1861, pp. 51 s., 54, 140, 184 s Segre, L'opera politico militare di Andrea Provana di Leynì nello Stato sabaudo dal 1553 al 1559, in Atti della R. Acc. dei Lincei. ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] religione che premevano in più punti sulle frontiere dello Stato sabaudo. I rapporti tra la Francia e il Ducato erano 1798, I, pp. 52, 186 s., 210; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, Firenze 1861, II, p. 262; A. De Foras, Armorial et ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...