PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] l’imperatore Giuseppe I, ostile al Papato, che invase lo Stato della Chiesa (1708); la questione della Monarchiasicula; quella della bolla Unigenitus; il rafforzarsi della vocazione degli Stati a controllare ogni aspetto dell’attività delle Chiese ...
Leggi Tutto
ROSSI (de' Rossi), Ippolito
Simona Negruzzo
ROSSI (de’ Rossi), Ippolito. – Nacque a San Secondo Parmense il 31 ottobre 1531 da Pietro Maria, marchese di San Secondo, e da Camilla Gonzaga, sesto dei [...] , nipote di Pio V Ghislieri, e voluta dal pontefice per superare le questioni pendenti con Filippo II circa la cosiddetta monarchiasicula e l’exequatur nel Regno di Napoli. Nel 1572 si recò a Roma, sperando in qualche promozione dall’appena eletto ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Veneti), distinti in Insubri, Cenomani, Lingoni, Boi, Senoni; i Siculi e i Sicani (in Sicilia, dove, nella punta occidentale, erano affermazione di un controllo politico da parte delle nascenti monarchie europee. È il giovane re di Francia Carlo ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di sé il pensiero e regola la vita dei Bizantini. La monarchia accentua sempre più il suo carattere sacro, e della religione fa il Apollodoro di Atene, la Cronaca di Paro, anche Diodoro Siculo), ma la trattazione è atta a simboleggiare la distanza ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] C. Il grosso della popolazione indigena dell'isola era costituito dai Siculi, i quali ne occupavano la parte maggiore. Ci sono indicate nel porre in più immediato contatto il centro della monarchia con le forze politiche prevalenti nella penisola, col ...
Leggi Tutto
Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] Galli); a Canale-Janchina, dove la necropoli è di tipo strettamente siculo, anche il villaggio annidato su una specie di amba ricorda le cittadine (1052-1059). E nell'unità della monarchia siciliana, la Calabria ebbe finalmente un lungo periodo ...
Leggi Tutto
MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
*
Città della Sicilia [...] la condizione di privilegio che sempre le fu concessa dai monarchi che la dominarono e vollero conquistarne il favore e di essa 'Armi in Calabria, e dal Faro a Catania sulla costa sicula.
L'area epicentrale è circoscritta da un'ellisse di rilevante ...
Leggi Tutto
Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] organica dello stato del 1967 ha costituito lo Stato spagnolo in monarchia. Dopo la morte del generale F. Franco, è stato origine araba, ma con amplissima penetrazione lessicale italo-sicula), introdotto in sostituzione dell'italiano fin dal 1934 ...
Leggi Tutto
Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] Mazzini e cospirava d'accordo coi Comitati dell'emigrazione sicula, dei quali non divideva però la fiducia nei tentativi assalto di Palermo. Pur avendo accettato con lealtà la bandiera monarchica sotto la quale la spedizione era stata organizzata, il ...
Leggi Tutto
SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] questi rapporti tra Greci di Sicilia e Sardi una moneta, sicula quasi certo, ma di dubbia provenienza (data di solito tra alta nobiltà, altera e gelosa di sue prerogative e la monarchia e i suoi rappresentanti nell'isola (il viceré, il reggente la ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...