ZEFFIRINO papa, santo
Romano di nascita, fu eletto papa alla morte di Vittore I (v.) - circa il 198 - come rappresentante, probabilmente, di quello stesso gruppo latino-africano che si era affermato [...] da Natale. E quando cercò di combattere queste tendenze lo fece contrapponendo ad esse le vedute dei monarchiani (v. monarchianismo) patrocinate da Cleomene e da Sabellio. Avversario del millenarismo (durante il suo pontificato il prete romano Caio ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di Dio. Ma proprio al tempo di Vittore si diffuse a Roma, provenendo dall'Oriente, un'altra forma di monarchianismo, quello modalista, che incontrò subito successo e provocò accesi contrasti che segnarono in modo decisivo la facies dottrinale della ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] dei concetti, né alla intelligenza storica dei varî movimenti ereticali. È pertanto più opportuno riservare il nome di "monarchianismo" alla tendenza, propria della fede popolare, ad affermare l'unità divina (e l'unità del governo divino del ...
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IPPOLITO di Roma, Santo
Alberto Pincherle
Teologo, prete e antipapa in Roma, martirizzato il 235 o il 236.
Le sole notizie sicure sono date dai cosiddetti Philosophoumena, al cui libro I - già noto [...] 1213), Ebed-jesu, Niceforo Callisto e Fozio.
Seguace d'Ireneo (secondo Fozio, Bibl., cod. 121), I., contro il monarchianismo patripassiano di Noeto (seguito, secondo lui, da Zefirino e Callisto), mantenne la teologia del Logos, oscillando però fra la ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] . 439-474.
9 Si veda S. Mazzarino, L’Impero romano, II, cit., pp. 437-438; anche l’intero capitolo dedicato a «monarchianismo e monarchia», pp. 433-490 e pp. 658 segg.
10 Cfr. soprattutto L. Homo, Les empereurs romains et le Christianisme, Paris 1931 ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] danni dei suoi antagonisti d'Egitto (concilio di Tiro del 335), e Marcello, vescovo di Ancira, la cui dottrina monarchiana in senso radicale, in quanto negava che la divinità di Cristo fosse preesistita alla sua incarnazione, appariva agli Orientali ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] , se è vero che il romano autore dell'Èlenchos non lo nomina. È comunque indubbio che elementi della dottrina monarchiana, nella formulazione callistiana, non furono ignoti a Tertulliano.
Una parte degli studiosi, a partire da G.B. de Rossi ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] in pericolo la realtà della redenzione mediante il sacrificio della croce, nonché la creazione del mondo da Dio, il monarchianismo affermava che in Gesù si era incarnato solo il Padre: passione, morte e resurrezione erano state subite e compiute ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] divinità di Cristo era il medesimo che anche prima era sorto, e aveva provocato le soluzioni dell'adozionismo e del monarchianismo. Giacché nella teologia di Origene il Logos, incarnatosi in Cristo era della natura del Padre (pare che fin da allora ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] identificante il Logos divino con Dio Padre; pochi anni prima di questa data, ad Alessandria, alcuni fedeli di tendenza monarchiana, e perciò ostili al vescovo Dionigi, avevano cercato di imporlo a quest’ultimo, che pro bono pacis lo aveva accettato ...
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monarchianismo
s. m. [der. di monarchiano]. – Denominazione un tempo usata per indicare correnti del pensiero cristiano antico assai diverse tra loro, aventi come elemento comune l’intento di salvaguardare l’unità di Dio, a scapito della distinzione...
patripassiani
s. m. pl. [dal lat. tardo patripassiani -orum, comp. di pater -tris «padre» e passio -onis «passione»]. – Nome con cui da Tertulliano, seguito poi da altri controversisti cattolici, furono chiamati i modalisti che, in quanto...