CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] verso il Nord.
Tra le bolle di C. II, non molto numerose, vanno ricordate quelle a favore diCluny (sull'incontro del papa con il morte che colse C. II il 9 ott. 1047 nel monasterodi S. Tommaso sull'Aposella presso Pesaro, mentre si stava recando ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] sottopose anche il castrum di Subiaco, donato da Alberico, il monasterodi S. Erasmo al Celio e altre proprietà a Tivoli, senza mai perdere l'occasione per riconfermarne diritti e privilegi.
Anche Cluny fu al centro dell'attenzione di L. VII e molti ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Romanini, La storia dell'arte e la polemica Clairvaux-Cluny, in Alla memoria di Renata Cipriani, Paragone 34, 1983, 401-403, pp. sec. 12° è rilevante anche la grangia di Montaon, nei pressi del monasterodi Igny, abbazia fondata da Clairvaux nel 1126 ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] testo a disporsi in forma di c., come per es. nelle Omelie di Gregorio Nazianzieno del 941 (Patmo, monasterodi S. Giovanni, bibl., 33 l'esemplare a Parigi (Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny) e quello a Ginevra (Mus. d'Art et d'Histoire), della ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] e contemporaneamente al priore del monasterodi Camaldoli si rivolgeva M. con Cluny approuvée par Martin V, "Revue Mabillon", 51, 1961, pp. 325-28.
C. Cenci, Antonio da Pereto ministro generale O.F.M. e i capitoli generali di Roma (1411) e di ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] La B. di Souvigny (Moulins, Bibl. Publique, 1), realizzata nell'ambito culturale dell'abbazia diCluny, presenta es. nella già menzionata icona del sec. 11° del monasterodi S. Caterina sul monte Sinai) e anche adottando espedienti retorici ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] a Montughi (1460-70 c.; Temperanza e Giustizia, Parigi, Museo diCluny; Prudenza, New York, Metrop. Mu s.; Fede, già Parigi, . Lorenzo, collocati ai primi di luglio all'inizio della salita che conduce al monastero; di questi rilievi si conserva solo ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] la diretta penetrazione diCluny sembra limitarsi alla Lombardia (per es. i priorati di Pontida, Ganna, Calvenzano, Voltorre), ai territori matildici, con la fondazione di S. Benedetto al Polirone (Piva, 1980), e al monastero della SS. Trinità ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] -1109) che si realizzò il definitivo insediamento dell'Ordine nella regione. Nel 1073 il re donò a Cluny il monasterodi San Isidro di Dueñas come compenso per i ritardi nel pagamento del censo annuale concordato con l'abbazia borgognona. Tre anni ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] possono essere datati alla seconda metà del sec. 11° (Buras, 1989-1990). Di notevole interesse è altresì il c. nella basilica del monasterodi S. Caterina sul monte Sinai, di forma analoga, ma più elaborata nelle sagome dello stelo, scandito da nodi ...
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