MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] e meridionale; nella Gallia, vanno ricordati i monasteridi Arles, di Marsiglia e di Lérins; nell'Africa, un grande impulso alla incremento da S. Pier Damiani priore dell'eremo diFonteAvellana. Un savio contemperamento della vita eremitica con la ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] m.), a base di Carpinus betulus (raro), boscaglie di nocciuolo (Corylus avellana), di betulla, ecc.
Con , anzi rappresenta l'unica fontedi reddito, date le condizioni di suoi feudatarî: e cioè, il Lucomagno era sotto la sorveglianza del monasterodi ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] la decadenza morale è forse peggiore che altrove, vede i monasteri greci di san Nilo in Calabria e all'inizio del sec. XI un rifiorire dell'ascetismo anacoretico con FonteAvellana e gli eremitaggi di San Romualdo, da uno dei quali, Camaldoli, doveva ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] di Bovino, di Todi, del monasterodiAvellana, di S. Cecilia e di S. Maria ad Martyres (Pantheon), ora tutti alla Vaticana, dell'archivio di provenienti, secondo me, da una fonte sola, ciò che vi è di più terso e di conforme alla Volgata, e pubblicare ...
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Si dicono i religiosi che "vivono isolati nei luoghi deserti e traggono precisamente il loro nome dal fatto che si allontanarono dagli uomini" (S. Girolamo, epistola XXII, 34).
La vita anacoretica è stata [...] prevalse sempre di più la vita cenobitica. Ma col sec. XI troviamo congregazioni di eremiti: FonteAvellana, Camaldoli, Vallombrosa grotte, o celle, talvolta in un monastero, o (specie le donne) nel muro di una chiesa; gli stiliti, detti stationarii ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Anche la vicina Magonza (v.), con lo scriptorium del monasterodi St. Alban, diede il suo contributo allo sviluppo della maggior centro fu costituito nell'eremo diFonteAvellana, presso Serra Sant'Abbondio, a opera di s. Pier Damiani a partire dall ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] dell'eremo diFonteAvellana a Camaldoli, mentre la filiazione di quello di Vallombrosa dalla Congregazione di un codice del Decretum (poi mai rinvenuto), proveniente dal monasterodi S. Biagio presso Besançon (non attestato) ma allora in possesso di ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] nel nord per partecipare al capitolo generale nel monasterodi S. Benedetto di Mantova, al quale fu trasferito nell'estate dello '77, ma anche per feste fuori di Firenze come quella dei monaci di S. Croce diFonteAvellana per il cardinale d'Urbino. E ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] all'acquisto di due terreni nella zona di Chardonnet, vicino al monasterodi S. Vittore; nel successivo mese di novembre, aggiornata delle fonti e della bibl. C. Pierucci, Carte agostiniane (1249-1291) tra le carte diFonteAvellana, in Analecta ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] devozionali laicali e per i monasteri femminili, nei quali cercò in tutti i modi di ripristinare la vita comune, si , una Memoria di s. Albertino priore generale degli eremiti della congregazione di S. Croce diFonteAvellana.
Morì a Spoleto ...
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avellano1
avellano1 agg. – Del monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana (Marche), reso celebre dall’attività riformatrice di s. Pier Damiano (1007-1072).