La vita. - I dati sicuri della vita di S. Benedetto sono piuttosto scarsi, e derivano tutti dal libro II dei Dialoghi di S. Gregorio Magno; né si può accogliere come accertato quanto è stato scritto intorno [...] di questa regola: l'uno, consegnato dal santo al discepolo Mauro perché lo propagasse nella Francia, col peso del pane e la misura del vino; l'altro, recato a Roma dai Cassinesi nel 586, e riportato a Montecassino, quando fu rilevato quel monastero ...
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Anselmo, nato di nobile famiglia a Baggio, presso Milano. ordinato prete in quella città, vi sostenne con dottrina ed eloquenza il movimento riformatore della Pataria (v.). Allontanato da Milano per il [...] dell'alleanza stretta fra il papa e i Normanni da Desiderio, abate del grande monastero, fu, il 10 ottobre 1071, la consacrazione della nuova chiesa diMontecassino. L'intervento di Enrico IV contro la Pataria a Milano, il rifiuto del pontefice ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] S. Croce, sostenne davanti all'imperatore, con discussioni durate per giorni, la causa della Chiesa romana contro il monasterodiMontecassino. La discussione verteva sulla questione se l'elezione dell'abate Rainaldo (favorito da Ruggero II, il più ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] al regno si recò a Roma dove anch’egli fu consacrato chierico e fatto monaco da Zaccaria, che lo inviò al monasterodiMontecassino.
La rinuncia era stata preceduta da un episodio poco chiaro. Ratchis aveva rotto la pace con l’impero mettendo l ...
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MARINO I, papa
Ilaria Bonaccorsi
MARINO I, papa. – Nato presumibilmente nel secondo quarto del sec. IX a Gallese, nel Viterbese, da un presbitero di nome Palumbo, entrò ben presto a far parte del clero [...] costituite, oltre che dalla dilagante presenza saracena nel Sud dell’Italia – il monasterodiMontecassino nell’883 fu dato alle fiamme e i Saraceni fecero strage di monaci e decapitarono ai piedi dell’altare, mentre celebrava messa, l’abate Bertario ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] un documento del luglio 1014 relativo a una disputa tra Giovanni (V) duca di Gaeta, Dauferio conte di Traetto e il monasterodiMontecassino. È dunque problematico non solo cogliere appieno la portata giuridica, oltre che la reale consistenza, della ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] IV) allora è giusto perfino ricorrere alla presenza in carne ed ossa del diavolo che si aggira nel monasterodiMontecassino, egli stesso lamentandosi con s. Benedetto: "Ahimé, Benedetto! Perché mi tormenti in ogni modo? Prima mi scacci ingiustamente ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] , tra fine del sec. X e inizi dell'XI, all'epoca delle vertenze sui beni del monasterodiMontecassino in Lesina, pertinenza della sede lucerina (i cui vescovi vi risiedevano ancora nella prima metà del sec. XI), che i bizantini vollero innalzare ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] S. Giustina, denominata cassinese nel 1504, quando le si aggregò il monasterodiMontecassino. I. ebbe come maestri Angelo Claretti e Luciano degli Ottoni e intrattenne rapporti di amicizia con Giambattista e Teofilo Folengo. Nel 1529 lasciò Parma e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta longobarda in Italia
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Longobardi, divisi tra il regno in Italia settentrionale [...] a coniugare monumentalità e animazione con un linguaggio formale privo di riscontri. Se ne cercano le matrici nella cultura del monasterodiMontecassino, importantissimo centro monastico in vivaci rapporti con la élite longobarda beneventana ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...