ROBERTO I, principe di Capua
Rosa Canosa
ROBERTO I, principe di Capua. – Figlio cadetto del principe normanno di Capua Giordano I e della longobarda Gaitelgrima di Salerno (già moglie del padre di Giordano, [...] territori papali. In quello stesso anno Roberto venne in aiuto del monasterodiMontecassino, costringendo i conti di Aquino ad abbandonare i tentativi di riappropriarsi del castellum di Interamna conteso con l’abbazia. Il 9 dicembre 1108 il principe ...
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SICHELGAITA
Arianna Bonnini
– Figlia del principe longobardo di Salerno Guaimario IV e di Gemma (sposatisi nel 1032), si unì in matrimonio, verosimilmente nel 1058, a Melfi, con il normanno Roberto [...] Longobardi.
Sichelgaita morì nel 1090, probabilmente il 27 marzo. Già allo stremo, si era fatta condurre presso il monasterodiMontecassino, cui era sempre stata legata in misura speciale, e qui venne sepolta il 16 aprile, davanti alla basilica dell ...
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TERRISIO DI ATINA
EEdoardo D'Angelo
Della biografia del maestro T. gli elementi accertabili non sono numerosi. Il nome Terrisius, collegato alla qualifica di magister, cioè docente universitario, si [...] certezza tra il 1237 e il 1246, come lasciano dedurre il passo di Riccardo di San Germano e la lettera al conte di Tolosa. Si sa infine, da un necrologio del monasterodiMontecassino, che ebbe un figlio di nome Nicola, che gli premorì il 21 dicembre ...
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Teobaldo.– Nacque intorno al 985, secondo quanto si legge nelle Chronica monasterii Casinensis (p. 246), l’unica fonte da cui possono attingersi notizie biografiche su di lui, in un luogo non precisato [...] , poiché la stessa fonte si limita a una topica e generica provenienza da nobile famiglia.
A quattordici anni entrò nel monasterodiMontecassino e prese l’abito monastico dall’abate Aligerno, colui che aveva riportato definitivamente i monaci a ...
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ZOTTO (Zottone)
Claudio Azzara
Duca longobardo di Benevento, vissuto nella seconda metà del VI secolo.
Le uniche, e assai scarne, notizie su di lui provengono dall’Historia Langobardorum di Paolo Diacono [...] dei Longobardi.
Tra il 581 e il 589, e dunque durante il ducato di Zotto, sembra doversi collocare il pesante saccheggio per mano longobarda del monasterodiMontecassino, che nell’occasione fu abbandonato dai monaci che vi risiedevano, fuggiti a ...
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ROMUALDO II, duca di Benevento
Claudio Azzara
– Figlio del duca longobardo di Benevento Gisulfo I e di Winiperga, successe nella carica al padre nel 706.
La sua prima impresa di rilievo di cui si serbi [...] sul Monte Gargano, importantissimo luogo di culto e di pellegrinaggio legato a un santo che era oggetto di particolare devozione tra i Longobardi. Inoltre, egli favorì la ripresa del monasterodiMontecassino sostenendo l’iniziativa in tal senso ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] Lotario II, sugli ordinamenti della vita monastica, dibattito che Pietro Diacono ebbe con alcuni cardinali, per conto del monasterodiMontecassino. Ce lo racconta Pietro Diacono stesso nella sua Chronica (p. 822).
Il 22 apr. 1138 Innocenzo II ...
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Cronista cassinese (n. circa 1165 - m. 1243 o 1244), notaio del monasterodiMontecassino e di San Germano, sua città natale, più tardi notaio imperiale di Federico II. Sotto l'influenza della tradizione [...] cronistica diMontecassino, ma staccandosene anche per l'interesse vivissimo che portava alla vita civile e politica del regno, scrisse una Chronica, che narra gli avvenimenti dal 1189 al 1243, ed è fonte preziosa per la storia del tempo. ...
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Scrittura libraria (ma diffusa anche nell’uso documentario) formatasi verso la fine dell’8° sec. nello scriptorium del monasterodiMontecassino sotto l’influenza di scribi provenienti dall’Italia settentrionale [...] e in particolare da Nonantola, e diffusasi nei maggiori centri culturali dell’Italia meridionale: Cava dei Tirreni, Salerno, Napoli, Tremiti ecc. Attraverso una graduale evoluzione raggiunse il suo pieno ...
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Soprannome del bandito Domenico Colessi (o Colese), nativo di Caprile (Roccasecca). Nel 1647, approfittando della rivolta del popolo di Napoli, si proclamò generale della Repubblica napoletana e s'impossessò [...] di Sora, Roccasecca e Arpino, taglieggiando e danneggiando anche i beni del monasterodiMontecassino. Il feudatario di Sora, Ugo II Boncompagni, fedele alla Spagna per tradizione familiare, lo catturò e lo fece impiccare. ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...