LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] innalzato alla dignità di conte di Sora e poté istituire una signoria familiare su Montecassino.
Nella prima László (L. di Napoli), in Századok, LV-LVI (1921-22), pp. 330-350, 499-523; R. Filangieri di Candida, La chiesa e il monasterodi S. Giovanni ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] sec. 11° del De Universo di Rabano Mauro (Montecassino, Bibl., 132), ma se ne conoscono molte di età romana, in rilievi o di ornamenti a forma di mandorla realizzati in argento dorato che adornavano un parato, dono di Leone IV, del monasterodi ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] il G. fissò la sua dimora nel monasterodi San Giovanni a Piro (badia di S. Giovanni Battista), in quanto il Bessarione appunti traditi nel già citato ms. 649 diMontecassino, ma anche del breve opuscolo di Plutarco che il G. tradusse tra l'agosto ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] 2 a cura di L. Simeoni Bologna 1931-1940, ad Indicem; Amato diMontecassino, Storia dei Normanni..., a cura di V. De ..., ibid., pp. 313-343; U. Nicolini, L'archivio del monasterodi S. Andrea di Mantova, cit., pp. VII s.; G. Miccoli, Pietro Igneo ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] 27r; Vat. gr. 746, c. 48v), e del Typikón del 1346 del monasterodi S. Eugenio a Trebisonda (Athos, Vatopedi, 1199, c. 44v), che include Text und Bild im Codex 132 der Bibliothek von Montecassino: ''Liber Rabani de originibus rerum'', München 1984; ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] nel Tevere; il mulino carolingio di Audun le Tiche risale poi all'840 circa.
I testi di Rabano Mauro contenuti in un manoscritto diMontecassino (datato 1022-1023) sono illustrati dal disegno di una segheria di marmi, della quale Marie Claire ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] per quanto attingesse largamente al commento dell'abate diMontecassino Bernardo Aiglerio (Ayglier), fino a citarlo spesso . Per la sua opera di visitatore e riformatore dei monasteridi Subiaco, P. Egidi, I Monasteridi Subiaco, I, Notizie storiche ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] esperienze di vita cenobitica nei monasteridi Pomposa (1040-41; cfr. Lohmer, 1991, pp. 42-45) e di S. Vincenzo di Petra e di tono diverso sono le lettere indirizzate agli abati e ai monaci di Cluny e soprattutto diMontecassino. Si tratta di quattro ...
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Conservare e restaurare
Paolo Marconi
Conservazione e restauro tra 20° e 21° secolo
I due termini conservazione e restauro almeno in Italia sono ormai usati in coppia, anzi si preferisce spesso optare [...] il monasterodi Santa María de la Huerta (2001-02) nei pressi di Soria, nella Vecchia Castiglia, e la cattedrale di Girona ( cattedrale diMontecassino, anch’esse sbriciolate dalla guerra nel 1943-44. Anche il portico della chiesa di San Giorgio ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] di Dragonara e il monasterodi S. Maria di Gualdo Mazzocca per l'obbedienza di S. Matteo di "prologus"); Mss.: Vat. lat. 1157, 1158, 4304 (frammento); abbazia diMontecassino, codd. 355 e 356; Vercelli, Biblioteca capitolare, cod. 32; Tolosa ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...