DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] del monasterodi Nonantola, i diritti parrocchiali a Venezia, un beneficio nella parrocchia di Mestre. di morte si basa invece su una presunta sottoscrizione del 25 luglio di quell'anno, che manca tuttavia nei privilegi a favore diMontecassino ...
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RAINALDO da Collemezzo
Pietro Silanos
RAINALDO da Collemezzo. – Nacque intorno al 1110 nella zona della Provincia Valeria. Il padre, Berardo X, signore di Poggio Bustone e di altri castra nella zona [...] : la nomina del lorenese Wibaldo, abate dell’abbazia di Stavelot (Montecassino, Archivio dell’Abbazia, caps. X, cass. I, n. 4). Secondo la continuazione della Chronica monasterii Casinensis, Rainaldo insieme al decano dell’abbazia, all’archivista ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] riquadri stessi ora lungo il margine esterno di sinistra, sovente assecondando la struttura delle iniziali - e i r. di Atene (Nat. Lib., 2759), di Patmo (monasterodi S. Giovanni, bibl., 707) e di San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, gr. 672), tutti ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] 1922, pp. 13-16, 18; D. Mauro Inguanez, Regesto di S. Angelo in Formis, Montecassino 1925, pp. 133-135, 162; Liber instrumentorum, seu Chronicorum monasterii Casauriensis (codicem Parisinum Latinum 5411 quam simillime expressum edidimus), prefazione ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] Pomposa, ma a spese del F., anche se con forti contributi dell'abate diMontecassino e del monasterodi S. Benedetto di Ferrara (Rerum Pomposianarum historia monumentis illustrata, auctore d. Placido Federicio monacho et lectore Casinate, Romae 1781 ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] di S. Eligio, lavori in una casa napoletana di Domenico Cattaneo, principe di San Nicandro, e progettò (1748) la sagrestia diMontecassino rifazione settecentesca della chiesa e del cortile del monasterodi S. Caterina da Siena, in Le arti figurative ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] inserirsi entro i progetti di pacificazione romano-bizantina di Desiderio abate diMontecassino e nell’ambito delle Ruggiero divenne re di Sicilia solo nel 1130; e così pure la successiva tappa salernitana presso il monasterodi S. Benedetto, ...
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ROFFREDO
Giovanni Araldi
– Nacque presumibilmente a Benevento non dopo i primi anni Venti dell’XI secolo, essendo stato – secondo l’opinione oggi prevalente – maestro di Alberico diMontecassino (n. [...] .-M. Martin, II, 2000, p. 748).
I suoi rapporti con Alberico diMontecassino (nato nel Beneventano e formatosi forse in Benevento) furono certo anteriori all’ingresso di quest’ultimo in monastero (1065 circa). Una decina d’anni dopo, Roffredo redasse ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] il F. condusse un'indagine sulla situazione del monasterodi S. Tommaso a Rutigliano, presso Conversano, e storiche delle chiese di Verona, III,Verona 1750, pp. 92-94; L. Tosti, Storia della badia diMontecassino, II, Montecassino 1842, p. 309 ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] 3311 P. Gentile, La politica interna di Alfonso V…, Montecassino 1909, p. 51; G. B. Picotti, La Dietadi Mantova…, in Misc. di storia veneta, s. 3, IV (1912), p. 338; A. Filangieri di Candida, Lachiesa ed il monasterodi S. Giovanni a Carbonara, in ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...