GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] quella sull'origine romana della famiglia di G. e su di un cugino monaco nel monasterodi S. Paolo a Roma, dove G di Sententiae morales super Iob Iohannis abbatis, conservata in un solo codice, di più mani, degli inizi del secolo XI (Montecassino, ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] sul ricco monastero. Dai principi capuani Montecassino ottenne ampi privilegi e reiterate conferme di concessioni e donazioni avute dai predecessori, tra cui, nel 943, la conferma della donazione del monasterodi S. Sofia di Benevento, fatta ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] "Liber preceptorum Beneventani monasterii S. Sophiae (Chronicon S. Sophiae)", in Studi di storia napoletana in onore di M. Schipa, Napoli 1926, nn. 26 s. p. 30; A. Gallo, Il più antico documento originale dell'Archivio diMontecassino, in Bull. dell ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] monasterodi Cluny quando ne era abate Ponzio ma di nuovo non conosciamo la data precisa di tale conversione. La sua abilità di scrittore indusse l'abate Ponzio ad affidargli il compito di redigere una Vita di Ugo di Semur, abate di , Montecassino in ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] e convalidarono le donazioni sin allora fatte al monasterodi S. Romano a Mâcon. Passato nel Nord benedictinum, III, Metten 1937, pp. 401-403; A. Lentini, Alberico diMontecassino nel quadro della riforma gregoriana, in Studi gregoriani, IV (1952), pp ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] papa pronunciava anche sentenza di scomunica contro chi violasse i beni del monastero, sentenza rafforzata e lo rivide.
Salito intanto sul trono pontificio Desiderio diMontecassino, con il nome di Vittore III, che, pur mostrando nello scisma ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] oblato a S. Clemente a Casauria (vicino Pescara) durante l'abbaziato di Oldrio (od Oldrico, 1131-52). Sulla prima formazione di L., Fossi riporta la notizia di un soggiorno di otto anni nel monasterodi S. Giovanni in Venere.
Non si hanno notizie del ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] ecclesiastiche, solo alle abbazie diMontecassino e di S. Vincenzo al Volturno venivano riconosciute e la defensio imperiale e l'esenzione totale da ogni tributo.
Questo privilegio conferì ai due monasteri una posizione di tale preminenza nell'Italia ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] e Alfonso, furono gesuiti.
Fu accolto nell'Ordine benedettino il 29 ott. 1586, nel monastero catanese di S. Nicola dell'Arena. Nel 1603 era all'abbazia diMontecassino, quando fu chiamato a Roma da Clemente VIII, tramite il cardinale Cesare Baronio ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] monasterodi Farfa nell’alta Sabina.
Inoltre, e soprattutto, Pantaleone e Mauro diedero inizio a un modello artistico di gerosolimitano, retto da benedettini, è attestato da Amato diMontecassino nella sua opera scritta alla fine dell'XI secolo e ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...