BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] ecclesiastiche, solo alle abbazie diMontecassino e di S. Vincenzo al Volturno venivano riconosciute e la defensio imperiale e l'esenzione totale da ogni tributo.
Questo privilegio conferì ai due monasteri una posizione di tale preminenza nell'Italia ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] monasterodi Farfa nell’alta Sabina.
Inoltre, e soprattutto, Pantaleone e Mauro diedero inizio a un modello artistico di gerosolimitano, retto da benedettini, è attestato da Amato diMontecassino nella sua opera scritta alla fine dell'XI secolo e ...
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EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] di un casale al monasterodi S. Giovanni di Felline, da lei fondato presso Itri.
Fonti e Bibl.: Codex diplomaticus Cajetanus, Tabularium Casinense, I, Montis Casini 1887, nn. 100 s., 105 s., 118, 120 ss., 130, 155 s., 165; Amato diMontecassino ...
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LAURO, Guglielmo di
Berardo Pio
Figlio di Roberto, conte di Caserta, e di Agnese, nacque intorno alla metà del XII secolo. Il L. compare la prima volta nelle fonti come fideiussore insieme con il fratello [...] VI, sottoscrisse come testimone due diplomi imperiali: un atto di conferma di beni in favore diMontecassino, datato Acerra 21 maggio 1191, e un documento simile in favore del monasterodi Saint-Gilles in Hainaut del 17 giugno 1191. In particolare ...
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LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] e il monastero farfense, un tratto caratteristico dell'ultimo secolo dell'epoca longobarda nella regione e di massima importanza per la vita culturale del Ducato stesso, per il quale Farfa assunse un ruolo paragonabile a quello diMontecassino per ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] monasterodi S. Sofia a Benevento e che, secondo Lehmann, potrebbe essere l'autore di una riduzione delle Institutiones di che si arresta all'età di Traiano, attribuita nel codice Vat. lat. 2953 a Pietro Diacono diMontecassino (XII secolo).
L'opera ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primogenito del più illustre esponente della dinastia capuana, Pandolfo (I) Capodiferro, e di Aloara, figlia di un certo conte Pietro, L. divenne principe di Capua e Benevento [...] A L. è attribuita anche la fondazione del monasterodi S. Croce a Caiazzo, databile al 981: Kehr, Italia pontificia, IX, Berolini 1962, pp. 54 s.; Abbazia diMontecassino, I regesti dell'archivio, a cura di T. Leccisotti, II, Roma 1965, pp. 52, 68, 71 ...
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ATENOLFO
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Figlio di Atenolfo IV conte d'Aquino e di Pontecorvo, della famiglia dei conti d'Aquino, nacque presumibilmente ai primi del sec. XI. Fedele sostenitore ed alleato di Pandolfo IV principe [...] Leonis Marsicani et Petri Diaconi Chronica monasterii Casinensis, a cura di G. Wattenbach, in Mon. : pp. 41-43, 48-50, 55, 64);.Storia de' Normanni di Amato diMontecassino, a cura di V. de Bartholomacis, Roma 1935, in Fonti per la storia d'Italia ...
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GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] .
Buoni dovettero essere i rapporti di G. con l'abate diMontecassino, Desiderio: su istanza della principessa, "dilecte mee uxoris", Giordano, il 18 nov. 1085, si indusse non solo a confermare al monastero le concessioni fatte dal padre Riccardo ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] del giudicato. Donò, nel 1182, a Montecassino la chiesa di S. Nicola di Gurgo dotandola di vasti territori e di servi. Fondò in Oristano un ospedale, di cui ancor oggi restano alcune vestigia, e un monastero, richiedendo che ad esso fossero destinati ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...