LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] sono ricordati provvedimenti anche per il monasterodi S. Scolastica di Subiaco e per quello di S. Silvestro al Soratte, per le cattedrali di Anagni, di Fondi e di Terracina. Restano, a segno tangibile dell'attività di L. IV per l'abbellimento delle ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] . Dopo un soggiorno a Montecassino e un fallito tentativo di farsi accogliere nella comunità di Valleluce da Nilo di Grottaferrata, Adalberto fu indotto dal grande eremita calabrese a tornare a Roma, dove chiese di essere accolto nel monastero dei Ss ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] negli anni dell'infanzia entrò come puer oblatus nel monastero benedettino diMontecassino, retto dall'abate Desiderio il cui governo segnò il periodo di massimo splendore del monastero. Sotto Desiderio si realizzò infatti un grande ampliamento della ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] rettore del monasterodi S. Stefano Maggiore presso la basilica di S. Pietro, uno dei monasteri che garantivano n. 51, pp. 146-153; Die Chronik von Montecassino, ibid., Scriptores, XXXIV, a cura di H. Hoffmann, Hannover 1980, pp. 56, 62 ss.; ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] di riforma del clero sulle terre meridionali che riconoscevano la signoria di Enrico III. Dopo essere passati per Montecassino, morte che colse C. II il 9 ott. 1047 nel monasterodi S. Tommaso sull'Aposella presso Pesaro, mentre si stava recando ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di iniziali) e da un Giovanni da Montecassino, che fece il resto. Le miniature del codice parigino non sono di perciocché, avendo finito di fabricare S. Chiara, monasteriodi donne e chiesa reale, voleva che da lui fusse di nobile pittura adornata". ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] 1687).
Il 25 maggio i due benedettini giungevano al monasterodi Parma, incontrando Bacchini «noster primus amicus» (Museum galleria di rivisitatori del nostro Medievo barbarico, si incontra ora Luigi Tosti, monaco dell’abbazia diMontecassino, ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] del conte Gherardo di Vienne, fu accordato un privilegio anche ai monasteridi Vézelay e di Pothières (ibid., nrr bolle pontificie anteriori al 1198 che si conservano nell'Archivio diMontecassino, Montecassino 1899, nr. 1, pp. 23-6 (ora ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] diMontecassino; l'obiettivo di Gregorio era quello di ottenere un'ulteriore proroga del termine di attacco contro Bisanzio, cosa che gli riuscì, e svuotare così di significato l'accordo di sbarcò a sud di Messina, presso il monasterodi S. Maria ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] di Tours, già allievo di Fulberto di Chartres e avversario di Lanfranco di Pavia e poi priore del monasterodi Bec in Normandia e in seguito arcivescovo di , a cura di E. von Oefele, 18912; Amato diMontecassino, Historia Normannorum, a cura di V. de ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...