ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] via Latina, dato che passò per Montecassino e Capua. Qui il corpo di spedizione franco pose i suoi quartieri, di marzo, volendo così dimostrare la sua alta autorità sugli stati di A., ed accordando privilegi alla Chiesa di Benevento ed al monasterodi ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] dai cronisti Amato diMontecassino e Goffredo Malaterra. È certo, inoltre, che l'imposta di capitazione versata dai di Monreale fossero restituiti. In quell'anno la comunità di Palermo sembra essersi disgregata: il qāḍī vendette al monastero greco di ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] il Ducato romano, inviando da Astolfo, nell'ottobre del 752, una nuova ambasciata costituita dagli abati diMontecassino e di S. Vincenzo al Volturno, monasteri siti in territorio longobardo, ma legati da stretti vincoli al papato. Il re rifiutò però ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] metà del 1944, quando Falco era costretto a nascondersi nel monasterodi San Paolo fuori le Mura, essendo Roma sotto l’ tra papato e impero al tempo di Enrico VI, Atti del Convegno internazionale, Fiuggi-Guaracino-Montecassino 1986, Roma 1991, pp. ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] lo accolse a Roma, e lo insediò nel monasterodi S. Andrea al Monte Soratte, di cui gli fece dono. Nel 749 Pipino, Roma prese dalle mani del papa l'abito monastico, ritirandosi a Montecassino (così come Carlomanno si era ritirato a S. Andrea al ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] cripta del monasterodi St. Emmeram. Al seguito del papa giungevano di norma nelle regioni dell'Impero al di là delle ordinario. Nel 1057 V. costrinse alle dimissioni l'abate Pietro diMontecassino, il quale era stato eletto senza il suo accordo, ed ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] . Meno documentati paiono i rapporti tra G. e i già potenti monasteridiMontecassino - pur sempre anch'esso beneficato e protetto da G. (Leo Ostiensis, passim) e di S. Vincenzo al Volturno, con cui non mancarono dissapori e tensioni (Chron. Vult ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] articolo, Il regesto del monasterodi S. Anastasio ad Aquas Salvias, in Archivio della R. Società romana di storia patria, I nel cinquantenario della scomparsa di Pietro Fedele (Gaeta… 1993), a cura di F. Avagliano - L. Cardi, Montecassino 1994, pp. ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] , non privo di tensioni e di momenti drammatici nel confronto con il papato, l'atteggiamento dell'imperatore verso i monasteri mutò radicalmente, ma soltanto quando una rigorosa necessità politica lo impose in modo ineludibile.
Montecassino, che fin ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] Ottone di Aquisgrana, membro della cappella di corte. Dopo l'incoronazione l'imperatrice si recò, passando per Montecassino, febbraio del 1222 dispose il trasferimento del monasterodi S. Domenico nella città di Siracusa e predispose i mezzi per la ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...