Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] direzione del monasterodi S. Pietro, affidatogli da Teodoro; fondò poi i monasteridi S. Pietro a Wearmouth (674) e di S. . Kazimierz 1003), poi eremita sul m. Soratte e presso Montecassino, seguì s. Romualdo a Ravenna e fu scelto come missionario ...
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Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio consigliere creandolo cardinale [...] e scomunicò Michele Cerulario aggravando la rottura tra le due Chiese. Durante il pontificato di Vittore II, U. nel 1057 fece eleggere abate diMontecassino Federico di Lorena che fu poi papa Stefano IX. Con l'avvento dell'antipapa Benedetto X ...
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Figlio (Napoli 832 - monasterodi S. Quirico, presso Montecassino, 872) del duca Sergio I e fratello del duca Gregorio, eletto vescovo giovanissimo (849), promosse gli studî e restaurò chiese; partecipò [...] perseguitato dal nipote, duca Sergio II, iniziatore di una politica di alleanza con i musulmani contro Ludovico II, fu dapprima imprigionato (870), quindi costretto a rifugiarsi (871) presso il fratello Stefano vescovo di Sorrento. Festa, 15 luglio. ...
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Monaco benedettino (sec. 8º). Fu considerato come il secondo fondatore dell'abbazia diMontecassino, dove, ritiratosi dapprima (717) dalla nativa Brescia come eremita, ricostituì poi l'antico monastero, [...] deserto da più di un secolo. ...
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Monaco benedettino (n. Roma 1107 - m. 1159), della nobile famiglia dei conti di Tuscolo, bibliotecario e archivista a Montecassino. Si recò (1138) alla corte di Lotario II imperatore, in Melfi, per metter [...] Germania, quando P. morì. Scrittore fecondo, continuò, interpolando le parti precedenti in maniera arbitraria, la Chronica monasterii Casinensis di Leone Marsicano (fino al IV libro), scrisse opere storiche e agiografiche e due commenti alla Regola ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] luogo della casa paterna sul Celio: nel 976 per la prima volta il monasterodi S. Andrea, da lui fondato, si trova intitolato anche a S. il testo di lettere assenti dal Registro. Alla fine del sec. VIII Paolo Diacono, monaco a Montecassino, oltre a ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] per il nuovo urto fu offerta dal caso di Bernardo Saisset, l'abate di un monasterodi Pamiers (Ariège), del quale cenobio, a 3, pp. 1-84; L. Tosti, Storia di papa B. VIII e de' suoi tempi, Montecassino 1846; W. Drumann, Geschichte B. des Achten, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] "iuxta thermas agrippinianas" non lontano dalla via Lata; il monasterodi Renatus probabilmente sull'Esquilino (Dialogi, IV, 13), uno il testo di lettere assenti dal Registrum. Alla fine del sec. VIII Paolo Diacono, monaco a Montecassino, oltre ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] tipografica di Konrad Sweynheym e Arnold Pannartz. Dopo aver realizzato alcune edizioni nel monasterodi S. "status quaestionis" sui rapporti tra papa Paolo II e la Biblioteca diMontecassino, "Benedictina", 36, 1989, pp. 165-78.
M. Franceschini, ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] concessi al monasterodi Leno di Brescia (29 nov. 1043) e al monasterodi S. Miniato di Firenze (30 . 167-169; n. 183, pp. 192-194; Amato diMontecassino, Storia de' Normanni..., a cura di V. De Bartholomaeis, in Fonti per la storia d'Italia, ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...