MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] di età romanica e gotica, Assisi 1988; C. Bertelli, Sant'Ambrogio da Angilberto II a Gotofredo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di medievali, ivi, pp. 53-64; I corali del monasterodiSanta Maria degli Angeli e le loro miniature asportate, Firenze ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] nelle coordinate spirituali, ma di maggiore complessità, è l'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano, l' di Cristo tra angeli e santi, con figure di grandi dimensioni, destinato in origine al locale monasterodi St. Michael, poi però giunto al duomo di ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di s. compare anche nell'opera orafa forse più prestigiosa del tempo, l'altare dedicato a s. Ambrogio (Milano, S. Ambrogio Tra le icone del monastero infatti compare citata una 'santa e grande' icona del Teologo con una cornice di argento dorato e il ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] accanto ad Ambrogio nel concilio di Aquileia del di Valeriano e "ritiratosi sin d'allora [come egli scrive> in monastero
104. Antonio Carlini, L'epigrafe musiva di Elia nella basilica diSant'Eufemia di Grado, "Civiltà classica e cristiana", I ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] ; A. Ladis, Immortal Queen and Mortal Bride: the Marian Imagery of Ambrogio Lorenzetti's Cycle at Montesiepi, GBA, s. VI, 119, 1992, mosaico del monasterodi Hosios Lukas, nella Focide, del primo quarto del sec. 11°, quello citato della Santa Sofia a ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] di s. Ambrogio, già nell'età precedente rivela singolarità e importanza di teorie di profeti e disanti), con peculiarità di scelte Maria del Tiglio di Gravedona, in Il Romanico, "Atti del seminario di studi, Villa Monasterodi Varenna 1973", ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] a un certo punto, scomparsi il Marsili e il Salutati, presero a riunirsi presso il monasterodiSanta Maria degli Angeli. Qui abitava Ambrogio Traversari, il monaco camaldolese che più d'ogni altro contribuì alla rinascita degli studi patristici nel ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] I, Ep. ad Cor. I, 16ss., PG, I, coll. 239-242; s. Ambrogio, De fide, III, 1, PL, XVI, coll. 590-591); infine è profeta che ha Santa Sofia, 1042-1046; Dafni, chiesa del monastero, 1100 ca.). In questo modo, un'immagine che presentava il Figlio di ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] Ambrogiodi Milano.Discussa è la cronologia di questo edificio, nel quale il sistema di scelte come quella, operata nel monasterodi San Benedetto Po, del e Francia in età romanica: l'abbaziale normanna diSant'Eufemia, MEFR 93, 1981, pp. 565- ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] propria mensa, secondo quanto facevano gli «antichi pastori, Ambrogio ed altri»[16]. Negli scritti del Sarpi non si tra i manoscritti sarpiani conservati presso il monasterodiSanta Maria dei servi di Venezia, distrutto in seguito ad incendio nel ...
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oblato1
oblato1 s. m. (f. -a) [propr. «offerto (a Dio)», dal lat. oblatus, part. pass. di offerre «offrire»]. – 1. Nel medioevo, erano così detti coloro che erano consacrati a Dio sin dall’infanzia, per offerta (oblatio) dei genitori a un...