«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] e della lingua: la scrittura si configura come sistema di segni e creazione di mondi “altri”. Come motivato dalla volontà di darsi un nome, un’identità, attraverso di esso (è l’ differenti forme di rappresentazionee diverse interpretazioni da ...
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Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] - piuttosto che la volontà di potenza - della sua rappresentazione strutturalista in cui il capitale è 'egemonia come legata ai luoghi e alle è avvertita, tanto che circa la metà delle lingue del mondo non ha un sistema di scrittura unificato (è ...
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Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] alla violenza di genere e alle abitudini linguistiche riscontrabili nella rappresentazione scandalistica dei media. Gli la volontà di rassicurare gli ascoltatori sulla capacità della Banca centrale di controllare la situazione, comeè evidente ...
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Il dibattito accademico sul rapporto tra significato e significante è da sempre oscurato da un’ombra di contraddizione, una tensione che riflette la complessità intrinseca del linguaggio umano: la comunicazione [...] segue fedelmente Maraini è «la parola come musica ecome scintilla»: l’autore fiorentino percepiva e descriveva il mondocome un’esplosione di suoni che provoca euforia e meraviglia per via della sua imprevedibilità e varietà, e riesce a racchiudere ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] ne voglia Wittgenstein, non accade nel mondo, ma nella testa del signor Palomar. Se c’è qualcosa che il libro racconta è che cosa fa questa testa. Non molto, in realtà. Questo personaggio, infatti, viene rappresentatocome una mente che vorrebbe non ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] e quella etnica conduca a soluzioni differenti. L’art. 1 della Law of Return vede sostanzialmente ogni ebreo sparso per il mondocome un potenziale cittadino, indi per cui ordina allo Stato di assecondare la volontà respinto è colui che rappresenta un ...
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Occorre, in ultima istanza, analizzare la tematica che riguarda l’interdizione del parterre per le spettatrici che non volessero essere considerate donne di facili costumi. Il parterre, come già sottolineato, [...] se si esprimesse la volontà di tenerle lontane dalla società, dalla vita attiva, rendendole solo spettatrici lontane, con una visione limitata sulla scena del mondo. La distanza tra palchi e parterre, come quella fra aristocratiche e donne del popolo ...
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Bolaño nacque a Santiago del Cile nel 1953. L’identità sudamericana di questo scrittore è non solo un dato biografico ma pure culturale, riscontrabile innanzitutto nelle sue maggiori e dichiarate influenze [...] riservato alla riflessione sulle conseguenze del golpe di Pinochet e alla denuncia di ingiustizie e atrocità del mondo latinoamericano, ma la parola di Bolaño ambisce sempre a coniugare la volontà di alzare la voce contro l’ingiustizia con quella di ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
Mondo come volonta e rappresentazione, Il (Die Welt als Wille und Vorstellung)
Mondo come volontà e rappresentazione, Il
(Die Welt als Wille und Vorstellung) Opera (1819; edd. ampliate 1844, 1859) di A. Schopenhauer. Sviluppando le tesi...
Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. 4. L'inconscio come noumeno o come...