VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] rappresentazione dell'Irène: un delirio immenso circonda la sua persona: la sua fibra soccombe sotto il peso degli allori, e a Parigi egli muore il 30 maggio 1778.
Come al mondo, ne e da Shakespeare, malgrado l'elevatezza delle intenzioni e la volontà ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresentae riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] due infelici erano stati poi, per volontà del dio, levati al cielo fra gli È un giovane fiorente, imberbe, ed èrappresentato nudo, avvolto in un mantello solo nella parte inferiore. Completamente nudo è invece nel frontone orientale del tempio, come ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] Niederlande (1788-89) che ècome una continuazione degli studî compiuti per tragico è tutto in questa tirannica volontà di dominio e di reale e ideale ondeggia il mondo poetico dello Sch.; se a quello egli è più vicino la sua rappresentazione tende ...
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Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] entro le volute architettoniche del mondoe della fede, è sempre sorretta da un'armonica consonanza spirituale. La metafisica vi si tramuta e dissolve nella concitazione rappresentativa. L'atteggiamento è tragico e lirico insieme, più che filosofico ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] , fino alla dichiarata volontà di soppressione delle alterità come portatrice di cultura nel mondo, e dichiara che, pur essendo ogni popolo il risultato di incroci razziali, quello tedesco rappresenta la migliore selezione umana per competenza e ...
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GLUCK, Christoph Willibald
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato da Alexander il 2 luglio 1714 ad Erasbach presso Berching (Palatinato), morto a Vienna il 15 novembre 1787. Ancor bambino fu condotto [...] è peculiare del futuro "riformatore" è piuttosto l'uso che di tali stilemi vien fatto, secondo una volontàmondoRappresentata il 23 settembre 1777, l'Armide destò, come già l'Alceste, vivo interessamento più che entusiasmo.
Il capolavoro di G. è ...
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Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato nell'aprile del 1970, la popolazione cilena ammontava a 8.784.820 ab., ripartiti nelle 25 province in cui è suddiviso amministrativamente il territorio [...] mondo della Patagonia e della Terra del Fuoco, o di R. Maluenda (1885-1963), L. Durand (1895-1954) erappresentato con successo anche in Italia, ecome il pittore e incisore E. Zanartu, l'artista cinetico J. Contreras Brunet, le scultrici M. Col- vin e ...
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METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] (1771), musicato dal Hasse erappresentato a Milano per le nozze idillico e alquanto malinconico, scarso di volontà, amante musica strumentale pura che, come il Haydn e il Mozart, già avviavano nel mondo metastasiano, troppo raffinato e sensuale ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] e d'altra parte il Weigand ha mostrato come la basilica cristiana segua piuttosto le tradizioni del mondo romano. E il Kirsch ha fatto vedere come cristiani, essi ripetono i fregi ad unica rappresentazione, o contengono una serie di episodî in ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] e di partito fossero meno profonde che altrove, ma essendo prevalsa la volontà democratico occidentale e che guidavano la lotta al comunismo nel mondo divenuto a sé la rappresentanza esclusiva dell'a. e si presentavano come le sole depositarie ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...