(XII, p. 771)
In senso generale, la d. si configura tuttora come l'arte di insegnare. Essa indica soprattutto l'attività di esporre in maniera facilitata, con procedure adatte ai destinatari, giovani o [...] questa rappresentazione semplificata (e semplicistica) del rapporto ne esiste un'altra più fondamentale e antica. L'educazione si rivolgerebbe a tutto l'uomo, ma principalmente attraverso ciò che esprime il suo impegno personale: ossia la sua volontà ...
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REALISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Venceslao IVANOV
. Filosofia. - Il termine "realismo" ha due distinti, e sotto un certo aspetto antitetici, significati. Il primo è quello che il termine [...] rigorosa osservazione, non adulterata dalla volontà d'idealizzarla; talvolta equivale a "praticità", e in senso peggiorativo se ne serve o materialistica del mondo, il realismo, in certe opere rappresentative, come quelle di Dostoevskij e di Tolstoi, ...
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Compositore, nato a Saint-Germain-en-Laye (Parigi) il 22 agosto 1862 e morto il 26 marzo 1918. Passò l'infanzia senza occuparsi di musica. A nove anni, trovandosi a Cannes, presso una zia materna, ebbe [...] 'étrange", come scrisse la commissione, e l'autore una Fantaisie per pianoforte e orchestra, rimase sconosciuto, per volontà dell'autore, sino a esprimere quel particolar mondo di fantasmi poetici ch' e D. n'è il rappresentante più compiuto e geniale ...
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TAO.
Franco Gatti
– Nascita e sviluppo. La situazione in Cina. La situazione nel mondo occidentale. Bibliografia
Nel periodo in cui nasce il pensiero classico cinese, tra il 6° e il 3° sec. a.C., che [...] che per propria volontà ha dato forma all’universo e risiede al di fuori del mondo sensibile, né è un principio metafisico di Lingbao, come il frutto di una sola istanza, e la loro molteplicità non è altro che la rappresentazione della progressiva ...
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HARDY, Thomas
Romanziere e poeta inglese, nato il 2 giugno 1840 a Upper Bockhampton, presso Stinsford (Dorsetshire), morto a Max Gate, presso Dorchester, l'11 gennaio 1928. Fece gli studî a Dorchester [...] mondo. E poiché l'amore accentua ed esalta in modo particolare l'individualità, è appunto nell'amore che il conflitto della volontàe 1908). In questo dramma epico, come H. stesso l'ha chiamato, sono rappresentate le vicende della lotta inglese contro ...
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LINGUAGGIO (XXI, p. 199)
Antonino Pagliaro
Gli sviluppi degli studî linguistici nell'ultimo decennio, dando sempre maggiore consistenza alla lingua come sistema e struttura, richiedono che il problema [...] della coscienza: l'annunzio al sentimento, l'appello alla volontà, la rappresentazione al conoscere e al pensare. In verità, la funzione del linguaggio si coordina ad un fine unitario che è quello, come si è detto, di obiettivare, per sé od altri, un ...
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Dicesi antinomia la coesistenza di due leggi fra di loro contraddittorie e riferentisi ad un unico oggetto. Basandosi sul principio di contraddizione, l'esistenza dell'antinomia prova o che l'oggetto delle [...] a sé, e la ragion pratica, che pone un mondo rispetto al quale le esigenze della ragion teoretica varranno solo quando noi ce lo vorremo rappresentare. Queste due funzioni, serbando una relativa indipendenza, permettono di porre come vero tanto ...
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È la tendenza (da alcuni considerata connaturale all'uomo) ad attribuire figura umana specialmente agli oggetti della credenza religiosa.
Tale tendenza incomincia a manifestarsi nelle forme elementari [...] divinità attribuisce sentimenti, intelligenza, volontà. È questa un'esigenza dello spirito umano, che si pone come un problema per la filosofia. Ma, a meno di rinunciare ad ogni rappresentabilità o rappresentazione di Dio e addirittura a concepire il ...
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LA CAPRIA, Raffaele
Alessandra Briganti
Scrittore, nato a Napoli il 3 ottobre 1922. Laureato in giurisprudenza, dopo la guerra ha soggiornato in Francia, in Inghilterra e nel 1957 negli Stati Uniti. [...] e periodici come Tempo presente, Il Mondo, il Corriere della Sera.
Sin dal primo romanzo, Un giorno d'impazienza (1952), è possibile enucleare le costanti tematiche ed espressive dell'operazione narrativa di La C. riassumibili in una volontà ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] centro motore di attività psichiche diverse, relative al pensiero riflesso e alla consapevolezza vera e propria. Nel mondo etnologico la mobilità dell’a., che si manifesta in immagini come quella dell’a. uccello, dell’a. farfalla ecc., accenna anche ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...