Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] e discontinuità provocate dal dialogo fra il tempo e la volontà , c’est la plus extravagante chose du monde, que de voir les uns avec de vieilles e con dei mortaretti è inscenato lo scontro fra Ercole e l’Idra, rappresentazione del monarca che, come ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] la sistemazione dello spazio circostante per le rappresentazioni teatrali dei ludiMegalenses. Il nesso tra teatro e tempio, diffuso già nel mondo centro-italico, viene così attestato anche a R., anche se il teatro, come nel caso del tempio di Apollo ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] pari di questo non si facendo in altra parte del mondo. Questo negotio si è conservato florido per lungo tempo d’anni con impiego di fu rappresentata] dal setificio come attività di trasformazione dominata da interessi mercantili e disponibile ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] mondoe consolidato il patrimonio familiare. È il caso di importanti figure pubbliche, come esordì dicendo che, contro la sua volontàe per senso di dovere, era disposto "da mar" che, come si è detto, potevano rappresentare un impegno ben più gravoso ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] dello spirito "comprendono", rappresenta la base epistemologica di una considerazione del mondo della cultura, quindi della storia e della società, in netta antitesi con il mondo della natura. Se il positivismo di autori come Auguste Comte in Francia ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] alla metà del nostro secolo, è andata generalizzandosi una nuova visione del mondo, che smentiva il pessimismo precedente. come uno schermo tra le esigenze del popolo nella sua realtà sociologica e le volontà ad esso attribuite, la rappresentanza ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] sopra i due massimi sistemi del mondo di Galileo Galilei che un , o dalla volontà di far convalidare Monti o a quelli eretti ex novo come il Monte del Sale o il Monte erappresentazione del Sacro Collegio nella prima metà del Seicento, "Roma Moderna e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] questa era sua volontà. Mi pareva ragionare e, come tale, aveva partecipato all’assedio di Laon e, nel 1597, a quello di Amiens. Scosso dai convulsi avvenimenti, tra il 1598 e il 1599 scrive Il theatro del mondoe 503 e segg.), che rappresentò una ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] e incerta. Nostro scopo non è quello di rappresentare in cui si legge "lavoratori del mondo, unitevi!", anche se né lui, come se la minaccia fosse stata formulata.
Al pari della forza, tuttavia, anche la coercizione implica un conflitto di volontà, e ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] erappresentazione (come tra fonetica e grafia) e tra rappresentazionee coscienza della rappresentazione. La distinzione di u e v come, dove occorra, di i e un testo anisosillabico; in un mondo che non ha più in impedire che una volontà umanistica di ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...