De Sanctis, Francesco
Gennaro Sasso
Storico e critico della letteratura, nato a Morra Irpina nel 1817 e morto a Napoli nel 1883. Quando, fra il maggio e il giugno del 1869, in una sala dell’ex convento [...] autentico. Si trattava anche, come si è detto, di rettificare o, più e la delineazione dei compiti nuovi che richiedevano, non solo buona volontà, mondo della politica rinascimentale, che M. aveva drammaticamente rappresentato nei suoi scritti, e ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] commercio con i Bizantini e con l'Oriente, ma prestarono servizio anche come soldati. Rappresenta un riferimento ai Variaghi buon numero dei quali è conservato in varie collezioni o musei del mondo. Fra i più significativi è l'Evangeliario di ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] è dominante la seduzione del dissolvimento dell'essere in una dimensione extratemporale. Una volontà da un lato il mondo dell'apparenza, dell' come 'emanazioni' o 'attributi' di un Dio eterno e onnipresente.
Il tempo assoluto matematico rappresentava ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] su Il Mondoe sul Mondo europeo, giornale e satira scatenata, scandaglio psicanalitico erappresentazione oggettiva, misantropia e pietà, risentimento viscerale e riflessione filosofica" (Ferrero).
Ad aiutare il successo di un testo difficile come ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] ; l’orgogliosa esaltazione delle invenzioni estetiche e vitali; il gusto del teatrale, del retorico, del barocco; il compiaciuto lirismo; la mitizzazione erotica, espressa soprattutto comevolontà conquistatrice; la coloritura esotica» (Paglia, p ...
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Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] è interpretata comunque come una metafora virtuosa del progresso, una rappresentazione ideale di come di Fuksas, perché il mondo urbanizzato è tutto periferia, e nessun quartiere, spazio urbano una partecipazione e una volontà collettiva dei residenti ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] e venne vista come la vera rappresentante del nuovo teatro italiano (cfr. Molinari, L'attrice…, 1985, pp. 59 s., e 1882 la D. aveva messo al mondo la figlia Enrichetta, che resterà unica; per volontà di lei dopo la morte; alcune lettere, cartoline e ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la sua volontà.
Lo e protestanti. Contarini vi è mandato come legato pontificio emondo politico-religioso dell'epoca, tutti i rappresentanti di un'élite intellettuale che stava contribuendo ad una riflessione decisiva per il pensiero europeo e ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] mondo romanico a quello gotico fu il passaggio da visioni cumulative a sistemi integrati. Nuovi modi di pensare, riassunti in compendi come .Ricerca strutturale e prospettica evolontà di affrontare il problema della rappresentazione realistica dei ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] una risoluzione improvvisa, cataclismatica, e la vuole attuare con incredibile, eroica, esasperata volontà; il sogno mistico, è considerato come specchio dell'intero genere umano, poema della natura, rappresentazione universale. L'antiaristotelismo e ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...