BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] ad una volontà di divulgazione rappresentò una presa di posizione felice e decisa a favore del romanticismo, ma presuppone una meditata partecipazione del B. alle tendenze degli innovatori, né va inteso come espressione di una scelta repentina e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Kant si pone come cerniera tra due secoli, non solo nel senso che cerca [...] dalla mia personalità, e mi rappresenta in un mondo, che ha la vera infinitezza, ma che solo l’intelletto può penetrare, e con cui (ma perciò anche in pari tempo con tutti i mondi visibili) io mi conosco in una connessione non, come lì, semplicemente ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] esposti a Lisbona e Oporto, e, come si è visto, era presente mondo formale gotico; fornire orientamenti per l'industria artistica nei quali il richiamo al Medioevo è in assonanza con le indicazioni inglesi rappresentate la volontà del donatore e il ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] Mondo, come autore di tanti beni" (Opere, VIII, p. 320). Di fatto, come pensare a una rappresentazione satirica; si disse poi, e il G. sapere il perché del provvedimento che contro la sua volontà lo aveva ricondotto nel Ducato. Da allora però ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] l'orientamento umano nel mondo, come nel caso di tutti i Primati, è fondamentalmente visivo. Molto di ciò di cui parla la lingua di ogni giorno è visibile o, qualora non lo sia, la metafora ne offre una rappresentazione visiva. Per esempio, il tempo ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] e dirompente, disse che il cinema per lui rappresentava "una concezione del mondo". Il miglior cinema russo che gli era contemporaneo fece del montaggio e solo che il cinema, come anche disse, era l' 1935; Il trionfo della volontà) o Olympia (1936- ...
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Clizia
Daria Perocco
La seconda e ultima commedia originale di M. a noi pervenuta, C., è in prosa, in cinque atti inframmezzati da canzoni; le circostanze di composizione sono state ricostruite grazie [...] il comportamento di Nicomaco è razionale e consequenziale; egli agisce sempre come padrone di casa che pretende i suoi diritti, come qualcuno cui è dovuto quello che ordina e chiede, e paradossalmente, nella bassezza della volontà di possedere Clizia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea fondamentale di Fichte è costituita dalla concezione della filosofia come “dottrina [...] è sufficiente a piegare la resistenza degli impulsi sensibili. La rivelazione, dando all’immaginazione il sostegno della rappresentazione di Dio come a partire dai quali è possibile interpretare il mondo. Il primo è costituito dal godimento sensibile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni socio-antropologiche che segnano l’Ottocento rendono i paradigmi [...] il giro del mondo di Adelaide Ristori che in venti mesi e dodici giorni tra il 1874 e il 1876 diede 312 rappresentazioni toccando America del Sud e del Nord, Australia, Asia e Africa – ma anche attori inglesi come Edmund Kean e Macready varcano l ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] comerappresentante dell’Università di Colonia.
Attraverso Alberto e concezione del mondocome manifestazione di e morì a Todi l’11 agosto 1464.
Le sue spoglie furono sepolte nella chiesa titolare di S. Pietro in Vincoli, ma per sua espressa volontà ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...