STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] come provvidente volontà di Dio. E venendo a questo divino volere naturalmente assegnati i caratteri che parrebbero da attribuire al più perfetto volere umano, l'accadere del mondo dalla storiografia umanistica èrappresentato dalla critica cui sono ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] buona volontà dell'uomo.
Il valore assoluto della personalità, implicito nell'affermazione della filiazione divina della creatura, era destinato a trasformare dalle radici l'intuizione pedagogica così del mondo greco-romano come dell'ebraismo, e ha ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] volontà eguali e libere. Il quasi-contratto non è che il contratto retroattivamente sottoscritto" (Bourgeois 1896, pp. 132 ecome s. contrattuale. Nell'attuale dibattito sociofilosofico si possono distinguere due poli: il primo èrappresentatomondo ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] definirsi come nazioni. Quasi tutti gli Stati esistenti si considerano interpreti erappresentanti della evolontà, e che si proietta verso l'esterno come un animale da preda, pronto alla guerra e alla conquista per espandere il proprio territorio e ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] volontà.
Rispetto al modernismo, il p. si presenta allora come superamento del pathos della novità e insieme comerappresentatecome sequenza infinita di aggiunte e lievi modificazioni, riscattanti creatività represse dai primati funzionali emondo ...
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MOZART, Wolfgang Amadeus
Guido Pannain
Compositore, nato a Salisburgo il 27 gennaio 1756, morto il 6 dicembre 1791 a Vienna. Il padre Johann Georg Leopold, anch'egli musicista, a parte la sua produzione [...] riuscì di scarso gradimento e le rappresentazioni (la prima: gennaio 1790 e la galanteria. Vi è nella musica di M., nell'opera di teatro come nella sinfonia d'orchestra e da camera, la concezione del pezzo di musica divenuta atto maturo di volontàe ...
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PARLAMENTO
Piero Calandra
Carlo Ghisalberti
(XXVI, p. 368; App. III, II, p. 366; IV, II, p. 737; v. anche camera, App. II, II, p. 488; senato, App. II, II, p. 806)
Il Parlamento in una democrazia repubblicana. [...] presidente della Repubblica, non è, come nel precedente regime, parte e pluralistica volontà popolare e vedeva il governo dominare totalmente il procedimento legislativo. Nel sistema repubblicano il P. rappresenta del mondo dell'economia e della ...
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STOICISMO
Guido CALOGERO
. Termine designante, nella storia del pensiero antico, una dottrina e una tradizione fra le più importanti. Etimologicamente esso deriva dal greco στοά "portico" giacché sotto [...] attingendola erappresentandola pienamente. Come questa "catalessi" o "comprensione" sia possibile, e soprattutto come si riconosca dei Greci sentiva come suprema forza dominante nel mondo, subordinando ad essa la stessa volontàe potenza degli dei ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] des Mauryas et des Barbares, Parigi 1929 (Histoire du monde, VI, 1); R. Grousset, Histoire de l'Extrême , rappresentano, come si disse, una fase letterariamente postclassica e sono la volontà del sacrificante, e invocazioni di bene per esso e augurî ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] e valenti, come il ricordato Niẓām al-mulk, divenuto uno dei personaggi più popolari erappresentativi non più stimolate da una salda volontà direttiva. E quando nel 1722 Mīr Maḥmūd, "Storia scelta", dalla creazione del mondo al 730/1330, dedicato al ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...