Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] canonico impostato dal Decretum di Graziano e stabilire la legittimità delle dinamiche creditizie intese come utili alle istituzioni e alla collettività sociale cristiana, rappresentata a questo punto come meta-istituzione a sfondo confessionale.
Si ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] contro di essi e con la lealtà afferma la sua volontà di non mondo socialmente e culturalmente precostituito. Nel ricostruire erappresentanoe interpretano il sistema di idee e che puniscono o premiano l'azione dei seguaci orientata a esso (come ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] in quanto esprime la volontà di trasmettere qualcosa ( e di risolvere un numero limitato di problemi. Come sostiene Michael Young (v., 1988, pp. 75-128), le abitudini rappresentanomondoe mette quindi in discussione i confini tra le varie culture e ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] violenza che non rappresentano altro che sé stessi e testimoniano la loro appartenenza al mondo, sconvolgendo ogni non ha altra volontà che essere natura e incarnare ciò che è rimosso e obliterato nei comportamenti sociali come le infezioni, le ...
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Alberto Maria Gambino
Abstract
A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, l’informatica ha conosciuto una diffusione nella società tale da risultare uno strumento operativo indispensabile per le [...] e delle imprese. Nel CAD è rinvenibile la definizione normativa attualmente vigente di documento informatico (art. 1, lett. p), indicato come la «rappresentazione : un mondo di bit, Napoli, 2007; Capra, D., Servizi di investimento e scambi telematici ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] La penetrazione del mondo mercantile è stata spesso vissuta come una minaccia diretta al contrario, la volontà di apertura e di modernizzazione si scontra antirivoluzioni, il cui primo esempio èrappresentato dal movimento contadino all'interno della ...
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Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] occorreva allora convincersi di come anche la rappresentazione chiamata a fissare in volontàe conoscenza, come la sensazione e la percezione, coincidevano in un mondo – il mondo in atto della coscienza – che era fatto come da farsi e da farsi come ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] visione deterministica e ottimistica, carica di necessità: la storia comerappresentazione dell'inevitabile, e malinconica, è che le previsioni possono avere effettivo successo in un mondo ordinato, isolato e stabile; ma un mondo ordinato, isolato e ...
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Logica come scienza del concetto puro
Michele Maggi
Il concetto
La Logica come scienza del concetto puro (d’ora in poi Logica) esce nel 1909 quale seconda parte della Filosofia come scienza dello spirito, [...] le quali si ferma a fini utilitari un mondo che in realtà è tutto un processo creativo di individuazioni, conoscibili solo oppure sono universali, ma vuoti di rappresentazioni, come i concetti della geometria e della fisica. Non si tratta di ...
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Croce e Dewey
Brian P. Copenhaver
Le ragioni di un ‘conflitto’
John Dewey e Benedetto Croce morirono nel 1952, a distanza di sei mesi l’uno dall’altro, dopo aver vissuto due vite lunghe durante le quali [...] le forme e le distinzioni, allora possiede carattere produttivo e sintetico erappresenta quindi un atto dello spirito che va oltre il mero sentire (cfr. pp. 38-39).
Ciò su cui Croce insiste è che la «rappresentazione o immagine», come già accaduto ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...