GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] del mondo delle peculiarità e delle parzialità tipiche del punto di vista umano: i colori e i sapori, così come tutte le di rappresentazione distaccata, come suggerisce l'immagine cartesiana della razionalità, ma ne è da una parte espressione e dall ...
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RAGAZZONI, Ernesto
Gabriele Scalessa
RAGAZZONI, Ernesto. – Primo di cinque figli – gli altri erano Vittorio, Edvige, Carlo e Pietro –, nacque a Orta Novarese in una famiglia agiata l’8 gennaio 1870 [...] proletari, ironica trasposizione al mondo degli animali delle simpatie rappresentazione del Candidat di Gustave Flaubert a teatro (14 maggio 1910), e La veglia di Cherasco, racconto storico facente riferimento, come recitava il sottotitolo, a scene e ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] assorbito e trasfigurato", comee Il Mondo nuovo e interrogandosi continuativamente e con notevole acutezza sul senso del proprio percorso pittorico e su quello del maestro ee di colori, in un "feticcio laico", indipendente dalla rappresentazionee ...
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MONTI, Agostino Maria
Calogero Farinella
MONTI (De’ Monti), Agostino Maria. – Nacque a Savona il 6 marzo 1656 da Gabriele e Maria Caterina (il cognome non è specificato nel registro dei battesimi) in [...] Botta, una sacra rappresentazione che narrava con intenti e i cristiani indistintamente. L’apparizione doveva essere considerata come un monito nei confronti della perversità, dei comportamenti licenziosi e del male che si erano diffusi nel mondo ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] fiducia.
Nel 1490 è a Rimini, chiamato come maestro di Pandolfa e Carlo Malatesta. Qui attende alla compilazione di un importante lavoro già cominciato a Urbino: un dizionario storico-geografico di tutte le città del mondo che si conserva manoscritto ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , per volontà del padre come perfetto analogo della bellezza estenuata della sua opera. Nessuna meraviglia, dunque, se La nave e Fedra furono gli unici lavori teatrali stilati erappresentati tra il 1908 e giornalistico-letterari emondano-politici, in ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] volontà di appropriarsi del lessico dei dotti e della cultura letteraria e antiquaria, ma anche riflesso delle commissioni in corso, è 2000).
Il Cenacolo rappresenta l'apice dell'attività artistica e scientifica di L., comeè stato sottolineato da ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] e di Cosimo I, caratterizzate dalla ripresa di temi politici tipici di quest'ultimo (come la rappresentazione contrasti che lo dividevano dal mondo ispano-asburgico (oltre che e dell'economia, nel quale egli manifestò una forte volontà di controllo e ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] indicata come Epistola ad fideles: indirizzata nella versione più ampia "universis christianis religiosis", rappresenta un le parti inserite per immediata volontà di F., nell'insieme di norme stratificatesi negli anni e dopo la loro revisione ad ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] esponenti culturali e politici di quel mondo. Anzi è da sottolineare come evento di sentimenti civili della patria e dello Stato, rappresenta uno dei punti d Aretino et Jeronimo Ruscelli, acciocché sì come la volontà gli aveva fatti, vivendo, tutti ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...