ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] , cui l'E. contribuì in maniera determinante, come risulta dalla fitta corrispondenza intercorsa con Enrico III e i suoi ministri.
Morì nella sua dimora romana di Montegiordano il 30 dic. 1586. Negli ultimi istanti aveva riaffermato la volontà di far ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] , interpretando quindi l'opera come dramma della volontà, la critica ha messo come un necessario contrasto con il mondo di disperante angoscia del Prigioniero. L'opera è sull'Ulisse di D. e sulla prima rappresentazione mondiale alla Deutsche Oper di ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] nella rappresentazione degli artisti a lei più vicini sia in quella dei pittori tardo ottocenteschi ispiratisi al suo personaggio dopo secolare oblio, regalità bellezza e fascino caratterizzano infatti sempre la raffigurazione della regina, come nel ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] e don Diego, si partirono di Sicilia mal satisfatti, imputando a poca volontà della legge e delle funzioni di diretto rappresentante del re, ecome tale di giovasse ad altro, che per mostrare al mondo che non haveva degenerato da suoi maggiori, et ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] è sentita come patria elettiva, per la tormentata identità di frontiera che ben rappresenta la sua condizione di intellettuale nomade e sua volontà F. C. tra letteratura e giornalismo: un’attenzione costante al mondo femminile, in Cuadernos de ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] nata nel 1747 per volontà di Gasparo e di altri sodali sulla e le gelosie del Sacchi, ma soprattutto gli echi di uno scandalo teatrale emondano di e soprattutto scenica, delle rappresentazioni contemporanee.
In un autore fortemente attento, come ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] e Claudia nel 1621 a Federico Della Rovere, figlio di Francesco Maria duca d'Urbino. Alla sua chiara volontàe quanto e' bramasse che ella fosse reverita, come se per tal dimostratione gli fosse avviso lei sola poter rappresentare nel mondo scientifico ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] della tesi tomistica: l’anima è mortale per essenza, perché anche la sua operazione più alta, il pensiero, non può fare a meno del corpo, richiedendo sempre la presenza di una rappresentazione della fantasia come motore per iniziare la sua attività ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] spazio-temporali (intelletto agente) e di riceverne la rappresentazione astratta, in modo da conoscerla nella sua carica di universalità concettuale (intelletto possibile). Attraverso i concetti si costruisce il mondo della conoscenza: pur essendo ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] e di storici. Era appena diciassettenne e già scriveva il suo primo testo teatrale, I fiori del dolore, che sarà rappresentato, comeE c'è, nella commedia, una diffusa e sospesa inquietudine, una ansiosa e quasi processuale volontà di sapere emondo ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...