PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] a noi (Zorzi, 1965, p. 176), come architetto. Il regista dell’evento fu con », esplicitando la propria volontà di adattare tipologie antiche delle scienze matematiche e del mondo antico. E ancor più chiarificatrici e uno stile di rappresentazione a ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] si manifestava in precise alleanze politiche e nell’adozione di simboli del potere, come il suo signum o le litterae oblungatae negli atti di cancelleria, che prefiguravano in lei un ruolo principesco, ben rappresentato dal poema di Donizone. Alla ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] e a seguire le orme paterne. Della sua educazione, che ebbe luogo a Roma, è noto solo che per volontàe delle teorie artistiche di primo Seicento, rappresentandone adeguatamente limiti e pregi. Le posizioni del G. come dispregiare il mondo", oggi alla ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] Anna d’Austria lo nominò primo ministro, come prima di lui era stato Richelieu.
aveva accolto senza una vera volontà di discutere la nuova degli Asburgo di Vienna nel mondo germanico. Ormai in posizione 47) e nella musica (rappresentazione dell’Orfeo ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] alla volontà di abbandonare un mondo dominato dal vizio, dall’ingiustizia e dal peccato. Presi i voti e completato l come un intermediario tra Firenze e Dio e ritenerlo più affidabile di qualsiasi altro rappresentante istituzionale. E quando ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] di Svezia e il Dialogo sopra i massimi sistemi del mondo), già dal Viviani aveva atteso fin dalla morte del maestro per volontà proprio del Medici.
Nel 1657 il M. promosse e diresse egli stesso la rappresentazione di commedie a palazzo Pitti, come ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] fattore", rappresentante cioè di ditte o di banche, comeè stato . Questa disavventura conferma peraltro la volontà del G. di assumere una ; G. Mangani, Il "mondo" di Abramo Ortelio. Misticismo, geografia e collezionismo nel Rinascimento dei Paesi ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] e della tecnica di Milano), rappresentantevolontà testamentarie di Paolo Scaccabarozzi del 30 ag. 1504 (ibid.) e stimato 200 lire il 28 nov. 1504 dall'Amadeo e da Lorenzo da Mortara (ibid.). La pittura del Raimondi fu eseguita come nel mondo, un ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] 1873, che in effetti rappresentava il contraltare a quello sul Foscolo, suonando esso come un'assoluzione al Monti per il suo disimpegno politico.
Comune era dunque un'impostazione storiografica basata sulla storia giudicante e legata ad un'indagine ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] suo viaggio nell'altro mondo (s.l. [ma Ginevra] 1667) e Il puttanismo romano confronti di Venezia per verificare la volontà di riallacciare i contatti con la di E. Bufacchi, Roma 2004, pp. 7-52; F. Barcia, La storia comerappresentazione teatrale e ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...