MONLEONE, Domenico
Flavio Menardi Noguera
MONLEONE, Domenico. – Nacque a Genova il 4 genn. 1875 da Leonardo e da Giovanna Gennaro.
Il padre godeva della stima di G. Verdi e fu musicista versatile: violinista [...] anno debuttò come direttore d’ e fu segnalata dal segretario A. Galli ma, per volontà in tutto il mondo, ravvisò la prova e fu rappresentata al teatro Costanzi l’11 marzo 1913, quindi a Venezia e Genova e, in una versione francese, anche in Belgio e ...
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REVELLI, Benvenuto
Lidia Piccioni
REVELLI, Benvenuto (Nuto). – Nacque a Cuneo il 21 luglio 1919, da una famiglia della media borghesia cittadina, ultimo di quattro figli di Ermete (funzionario della [...] mondo contadino, in Storia orale e storie di vita, a cura di L. Lanzardo, Milano 1989, pp. 43-51, in partic. p. 44). E, di fatto, il lavoro di Nuto Revelli si configura per molti versi come territorio documentato e alla sua rappresentazionee, al ...
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SCOMPARINI, Eugenio
Massimo De Grassi
– Nacque a Trieste il 1° settembre 1845, ultimo di quattro fratelli, da Alberto di Chioggia e dalla veneziana Maria Scomparini, da tempo stabilitisi in città.
Della [...] viennese di Hans Makart, resta comunque di Scomparini la volontà di palesare la propria condizione di artista affermato.
Morì che altrove prendeva altre e ben più caratterizzate forme. Come Tiepolo aveva rappresentato l’ultima gloria di Venezia ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] interesse e un'attenzione peculiare per la rappresentazione teatrale e in interruppe i contatti con il mondo artistico italiano: nel 1946 e i costumi di importanti lavori come La famiglia Antropus di Th. Wilder (1948-49) e La bisbetica domata (1949) e ...
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TUCCI, Nicolao
Renzo Sabbatini
– Figlio del notaio Pietro (Piero, 1498-1559) e di Giovanna (Gianna) di ser Michele Giannini da Mommio, nacque a Lucca nella parrocchia di S. Agostino il 2 febbraio 1541.
Il [...] E proprio Fiorentini gli dedicò nel 1657 un dettagliato elogio, ricordandolo con gratitudine «per volontàe ben inserita nel mondo 1599, assicurando che sì come nel farle non ho La città nel Settecento: saperi e forme di rappresentazione, a cura di M. ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] È un organismo assai interessante e complesso, le cui principali caratteristiche sono rappresentate dal sensibile arretramento della parte centrale della fronte (dovuta alla volontà , ma è certo che ne completò il progetto), il C., come molti altri ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] e attore astigiano, intorno al 1900 il M. iniziò a frequentare lo studio del pittore Paolo Arri. Animato dalla volontà al suo paesaggio e al piccolo mondo della provincia astigiana ora solitamente rappresentata in interni domestici, come in Pomeriggio ...
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DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi ecome fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] al mondo nel monastero romano, la fama della commediante spagnola sopravvisse, come pare, nella letteratura teatrale della grande scena barocca romana. Fu Ezio Levi a collegare la clamorosa conversione della D. con la storica rappresentazione della ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] rappresentò, il 26 nov. 1928, Home Rebus in 3 atti.
È una satira del mondo , celebrava la trasvolata di I. Balbo come un'affermazione della stirpe italiana, ma non e schivo, idealista, amante dell'ordine e della disciplina imposti da una ferrea volontà ...
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MARTINA, Pietro
Caterina De Angelis
(Piero). – Nacque a Torino il 30 dic. 1912 da Antonio e da Maria Anna Viazzi.
Il M. iniziò molto giovane il suo apprendistato come fotografo presso lo studio paterno, [...] ma costituiva esso stesso l’oggetto primario della rappresentazione.
Seguirono, tra il 1939 e il 1943, le personali alla galleria La zecca di Torino e alla Barbaroux di Milano con presentazioni di S. Solmi, e quella alla galleria Il fiore di Firenze ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...