COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] assunta nel mondo moderno dalla figura dello spedizioniere, cosa che in effetti avvenne secondo i principi direttivi formulati dal C.: inquadrare nei principi generali della rappresentazione questa figura così come si presenta nella società e con gli ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] di attenzioni momentanee, che non lo distolsero dall’ideale di chiarezza di forma e solidità di modellato, cui cercò di rimanere sempre coerente: «per istinto, per volontàe per amore – si sarebbe scritto nel Giornale di Sicilia nel 1934 – «Ugo ...
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Nacque a Milano il 29 aprile 1912, primo dei tre figli di Oreste, commerciante di vini, e di Paolina Lomazzi. Durante la prima guerra mondiale, il padre si arruolò come bersagliere e la madre dovette trasferirsi [...] del catalogo generale, curato nel 1998 da Carlo Carena e da Stefano Pult, emerge con chiarezza come i lavori di esordio dell’artista si orientino soprattutto verso la rappresentazione di un’umanità umile e dimessa. Dal punto di vista stilistico, però ...
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GILERA, Giuseppe
Daniela Brignone
Nacque a Zelo Buon Persico, nel Milanese, il 21 dic. 1887, da Santo Gellera - il cognome originario della famiglia fu modificato in Gilera dallo stesso G., che ne ottenne [...] alla fine dell'Ottocento, come naturale filiazione di quella ciclistica, e si sviluppò nel corso del e nella diffusione commerciale in America Latina. Il figlio rappresentava per la Società Gilera e per il G. il fondamento della continuità aziendale e ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] fine del mondo), Te voglio bbene assai e ttu nun rappresentazione, ecc.
La produzione dell'A. - oltre un centinaio di commedie che, sia pure intessute su canovacci assai spesso elementari, non mancano di situazioni comiche originali, e, ricche come ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] del Vecchio Mondo: l'estensione del discusso tratto di costa deve dunque ritenersi molto minore della sua rappresentazione cartografica.
Di Giovanni già nel Cinquecento sembra perdersi completamente la memoria e al nome suo - come grande iniziatore ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] non solo religioso, ma anche politico emondano. Era anche per G., data e sconvolte di ideazioni e tipologie raffaellesche e michelangiolesche, nella volontà sacra, rappresentato araldicamente come quelli di Paolo Uccello, pittore che è stato inserito ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] Mond (Londra, National Gallery), un’opera firmata da Raffaello e commissionata da Domenico de’ Gavari. Il 12 gennaio 1504 Raffaello è ricordato in un documento notarile comerappresentano un culmine assoluto del primo classicismo cinquecentesco e ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] come un mondo poetico che consente di sottrarsi al mondo eseguita per divina volontà da Tito imperatore nella e mai ultimato.
Giunto, al termine della sua vicenda compositiva, alla misura di venti canti (come la Liberata di Tasso), l’Adone rappresenta ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] sottolineate dal Sirri, non rendono completa ragione della volontà, presente nelle due tragedie, di rappresentazione favolosa e romanzesca, che scade a volte nel farsesco, degli exempla religiosi e pagani: ancora una volta, le ragioni dell'estro ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...