MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] , dava seguito alle volontà testamentarie del marito allogando e privato, come in fondo, secondo quanto attestano le fonti, doveva essere la funzione stessa della camera: luogo intimo e spazio di rappresentanza, esaltazione visiva della signoria e ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] è chiamato "legitimo administratori" del figlio erappresenta i due acquirenti che sono assenti: "vice et nomine dicti Iulii ac Iohanni Francisci […] absentibus". Se ne desume che il padre non agisse comee il mondovolontà. Molto più oscuro è il ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] 1529 riprese il servizio per il papa come "maestro delle stampe" (doc. I rappresentò alle esequie di Michelangelo. Nel '65 avviava la stesura del Trattato dell'oreficeria e vita mia e l'origine mio e tutte le cose che io avevo fatte al mondo; e così ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] mondocome sintesi razionale dei principi estetici che sottendono ai suoi primi lavori, fu pubblicato in Italia sempre nel 1948 (tradotto da Mario Praz) con il titolo Estetica, etica e storia nelle arti della rappresentazione visiva (Milano, Electa) e ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] e ombreggiature alle carni.
La prima menzione del F. come maestro indipendente si trova nel 1470 nelle Memorie di B. Dei (in G. C. Romby, Descrizioni erappresentazioni in cielo e sulla terra abbracciano gli uomini di buona volontà, e i diavoli ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] del Vasari, sottolineano con aperta ammirazione la modernità e la raffinata eleganza di queste dimore, "del magnifico palazzo di Poggio Reale", soprattutto, reso celebre dalla nota rappresentazione del trattato del Serlio, vero luogo di celebrazione ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] esposti a Lisbona e Oporto, e, come si è visto, era presente mondo formale gotico; fornire orientamenti per l'industria artistica nei quali il richiamo al Medioevo è in assonanza con le indicazioni inglesi rappresentate la volontà del donatore e il ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] , e chiamava a una pittura come "presenza modificante in un mondo che non necessita più di rappresentazioni".
tra artisti accomunati dall'avere in Fontana un maestro e in Klein un corifeo e dalla volontà di superare la pittura per ripartire da un ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] non solo religioso, ma anche politico emondano. Era anche per G., data e sconvolte di ideazioni e tipologie raffaellesche e michelangiolesche, nella volontà sacra, rappresentato araldicamente come quelli di Paolo Uccello, pittore che è stato inserito ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] del mondo" (Vasari, p. 27).
Anche se non si hanno dati certi, è molto sue dipendenze. Era ancora come ritrattista e copista che il G. poteva G.A. Prato e che doveva rappresentare il pendant muliebre, e da collocare - per sua espressa volontà ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...