POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] della tesi tomistica: l’anima è mortale per essenza, perché anche la sua operazione più alta, il pensiero, non può fare a meno del corpo, richiedendo sempre la presenza di una rappresentazione della fantasia come motore per iniziare la sua attività ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] e di storici. Era appena diciassettenne e già scriveva il suo primo testo teatrale, I fiori del dolore, che sarà rappresentato, comeE c'è, nella commedia, una diffusa e sospesa inquietudine, una ansiosa e quasi processuale volontà di sapere emondo ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] a causa di bombardamenti, vissuta come profanazione dell'unico luogo cui rappresentazione di un mondo notturno e stregonesco lontanissimo dalle tranquille certezze della vita borghese e di Rizzoli e Adelphi testimoniano di una volontà di inserire ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] e anche stavolta rinunciando.
Nel 2004 si cimentò in una rappresentazione teatrale ideata da lei stessa eCome vedo io il mondo, Siena 2012; Nove vite come i gatti. I miei primi novant'anni laici e ribelli, con Federico Taddia, Milano 2012.
Fonti e ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] rappresentazione del presbitero Pasquale abbia molti dei connotati del testo agiografico, èe il completo esercizio delle prerogative papali su di essi.
Se i rapporti con il mondovolontà Theodoro Studita a papa Pasquale è edita come Epist., II, XIII, ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] 281-2, "Se tut le lengu' dei homini k'il mond se pon trovar, De quelle pen grandissime prendessen a parlar, e nell'ultima parte del Libro, ecosì via.
Altrettanto scarso l'apporto personale nella rappresentazione dei protagonisti degli exempla. Come ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] mondo della cultura napoletana e poi celebrate da M. Serao, M. Uda e 'autore e poi magistralmente da E. Vitale, in una rappresentazione rimasta volontà di ferro, non si peritò di riproporre personaggi del repertorio tradizionale in chiave verista come ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] la rappresentazione di un pittoresco mondo orientaleggiante, riprodotto nella varietà inventariale dei costumi e in sembra riflettere la volontà di una più circostanziata verosimiglianza storica nella massiccia presenza di stemmi e costumi mamelucchi ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] e di Il pino sul mare (1921). "Con questo dipinto - scrisse in La mia vita - io cercavo di creare, per quanto le mie capacità lo consentissero, una rappresentazione trovato la sua vena romantica, ma, come egli stesso scrisse nella sua autobiografia ( ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] carriera di canzonettista e ad abbandonare il mondo del varietà per come "the kissing primadonna",all'indomani della rappresentazione l e di Margherita nel Faust di Gounod), il passionale temperamento sorretto dalla caparbia volontà di riuscire e ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...