COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] del filosofo, la insostenibilità filologica di un'opera come la Volontà di potenza, lo indussero a tentare, insieme con da tale argomentazione è duplice: a) il mondoè interpretato come una serie indefinita di rappresentazioni non sorrette da un ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] dov'è questo amore, scritto in collaborazione con V. Metz e Steno, erappresentato al teatro mondo.
Questo lavoro, al quale principalmente è rimasta legata la memoria del G., fu concepito come secondo uno stile ed una volontà a loro estranee […]. La ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] viva nel mondo musicale italiano, soprattutto come esempio mirabile di serietà professionale, il cui impegno artistico fu costantemente rivolto al raggiungimento di una severa e inappagabile perfezione stilistica. Sorretto da una volontà ferrea e da ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] e la nobiltà locale, rappresentate nel Consiglio del Comune e 2001, nn. 12, 13); come molti, Suardi interpretava la minaccia del ne ribadivano la volontà di autonomia dalla , eretici. Il mondo di L. L. tra Riforma e Controriforma, Bari 2001 ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] a noi (Zorzi, 1965, p. 176), come architetto. Il regista dell’evento fu con », esplicitando la propria volontà di adattare tipologie antiche delle scienze matematiche e del mondo antico. E ancor più chiarificatrici e uno stile di rappresentazione a ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] e a seguire le orme paterne. Della sua educazione, che ebbe luogo a Roma, è noto solo che per volontàe delle teorie artistiche di primo Seicento, rappresentandone adeguatamente limiti e pregi. Le posizioni del G. come dispregiare il mondo", oggi alla ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] fattore", rappresentante cioè di ditte o di banche, comeè stato . Questa disavventura conferma peraltro la volontà del G. di assumere una ; G. Mangani, Il "mondo" di Abramo Ortelio. Misticismo, geografia e collezionismo nel Rinascimento dei Paesi ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] e della tecnica di Milano), rappresentantevolontà testamentarie di Paolo Scaccabarozzi del 30 ag. 1504 (ibid.) e stimato 200 lire il 28 nov. 1504 dall'Amadeo e da Lorenzo da Mortara (ibid.). La pittura del Raimondi fu eseguita come nel mondo, un ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] 1873, che in effetti rappresentava il contraltare a quello sul Foscolo, suonando esso come un'assoluzione al Monti per il suo disimpegno politico.
Comune era dunque un'impostazione storiografica basata sulla storia giudicante e legata ad un'indagine ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] suo viaggio nell'altro mondo (s.l. [ma Ginevra] 1667) e Il puttanismo romano confronti di Venezia per verificare la volontà di riallacciare i contatti con la di E. Bufacchi, Roma 2004, pp. 7-52; F. Barcia, La storia comerappresentazione teatrale e ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...