GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] comeè riferita dal Sanuto e esecutrice delle sue ultime volontà, e a lei affidò quelle proprio a Venezia nel 1820 erappresentata per la prima volta a 1982, p. 172; G. Cracco, Un "altro mondo", Venezia nel Medioevo. Dal secolo XI al secolo XV, ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] ; il poema Il corsaro, ispirato a G. Byron, presentato come saggio della scuola di composizione al teatro del liceo musicale di Pesaro nel 1903; e Galvina, episodio tragico in un atto di Forzano, rappresentato al teatro Finzi di Alessandria il 14 apr ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] . Ed è sintomatico che protagonista dell'ultimo suo lavoro (rimasto incompiuto), Senza bussola, rappresentata nel dicembre 1897 dalla sua compagnia, sarebbe dovuto essere "un uomo il quale non sa adattarsi alle cose del mondocome sono nella ...
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COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] e all'alba si eseguiva il Pianto delle zitelle, una specie di sacra rappresentazione in seguito concerti e tournées in tutto il mondo (nel maggio 1964 come Strawinskj, Poulenc, Britten, Hindemith, Petrassi, Dallapiccola ecc.
Maturata la volontà ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] e filologica; ma la decisa volontà di contribuire all'esaltazione del tradizionale patrimonio religioso ecome "moralità", ma anche, nello svolgimento del discorso, come allegoria ecome vera e propria rappresentazione ) e per il mondo classico ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] ascendenza petrarchesca. Nelle Rime amorose infatti, per variare la rappresentazione delle situazioni d'amore, il poeta attinge dalla mitologia classica e dal mondo della natura similitudini forzate ed insistite, consuete alla rimeria barocca ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] della rappresentazione". In terzo luogo il F., con Gli scritti herbartiani, sottolinea un modello di pedagogia laica e liberale che guarda a una formazione fisica, intellettuale e morale contrassegnata dall'autonomia del pensiero e della volontàe ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] del mondo delle peculiarità e delle parzialità tipiche del punto di vista umano: i colori e i sapori, così come tutte le di rappresentazione distaccata, come suggerisce l'immagine cartesiana della razionalità, ma ne è da una parte espressione e dall ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] assorbito e trasfigurato", comee Il Mondo nuovo e interrogandosi continuativamente e con notevole acutezza sul senso del proprio percorso pittorico e su quello del maestro ee di colori, in un "feticcio laico", indipendente dalla rappresentazionee ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] fiducia.
Nel 1490 è a Rimini, chiamato come maestro di Pandolfa e Carlo Malatesta. Qui attende alla compilazione di un importante lavoro già cominciato a Urbino: un dizionario storico-geografico di tutte le città del mondo che si conserva manoscritto ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...