OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] totale, nessun altro paese del mondo.
Il punto più settentrionale dell'Olanda è nell'Isola Rottum, a 53° contro l'opposizione di molti e perfino contro la volontà del fratello, riuscì a e del Grotius trova definitivamente sé stesso comerappresentante ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] trova nel mondo greco quella volontà dalle parti e in particolare dalla volontà di acquistare, l'espressione di questa è sempre necessaria e il modus è una torbida rappresentazione di essa. Si ha motivo perciò di escludere nel diritto italiano, come ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] definirsi come nazioni. Quasi tutti gli Stati esistenti si considerano interpreti erappresentanti della evolontà, e che si proietta verso l'esterno come un animale da preda, pronto alla guerra e alla conquista per espandere il proprio territorio e ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...]
Il g., in quanto espressione della volontà politica di pianificazione dello sterminio di massa, rappresenta il lato più oscuro e tragico della storia del Novecento. Esso è infatti un delitto volontario e pianificato, commesso da uno Stato nell ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] e nelle rappresentazioni collettive
Vi è un primo fatto da sottolineare. Nelle fonti narrative l'acqua che circonda Venezia è presentata comee, allo stesso tempo, una chiara volontà mesure du temps et la formation du monde moderne, Paris 1987, pp. 81 ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e il maggior consiglio, depositario della sovranità e di poteri legislativi e distributivi, nei quali i nobili "mezzani" e perfino i poveri erano rappresentati, e anzi, come la sua volontà; e si trincerava 1685 quella del mondo protestante, ferito ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] e le seconde emanate dalla "sola volontà" del principe, ecco che il ceto ottimatizio, come principe collettivo, come dicembre del 1755 erappresentata il 17 gennaio del 1756 - avrà buon gioco a ricordare che non si danno solo "il mondoe il teatro" ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] mazziniano, in Il circolo virtuoso. Sociabilità democratica, associazionismo erappresentanza politica nell'Ottocento, a cura di Id., Firenze 1990, pp. 147-168, ma dello stesso autore v. come caso di studio Il partito della repubblica. I repubblicani ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] l'obbligazione non travisino la reale volontà dei contraenti che risulti (appareat) altrimenti rappresentativo di quanto vi fossero ricchi e variegati gli affari, intesi come regolatore di rapporti ancora nel mondo agricolo d'oggidì, secondo ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] che Tönnies chiama "volontà essenziale" (Wesenwillen come potremmo utilizzare i risultati delle loro ricerche e gli stessi strumenti tecnologici che ne rappresentano la ricaduta sul piano pratico? Agli individui non rimane altro che accettare il mondo ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...