Persona giuridica
Ettore Gliozzi
di Ettore Gliozzi
Persona giuridica
Le organizzazioni chiamate 'persone giuridiche'
Nel linguaggio giuridico s'intendono per 'persone giuridiche' certe organizzazioni [...] e per la comune difesa". Lo Stato si può dire perciò una persona solo in quanto in esso una moltitudine di individui conviene di considerare come propria la volontà di un unico uomo o di un'unica assemblea di uomini deputati a rappresentarlimondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] e molteplice atteggiarsi della vita sociale» (Studi e questioni di diritto civile, 1° vol., 1914, p. 17).
La rappresentazione che si compie nella legislazione come in tutto il mondo morale; la libertà nell’ordine è legge che governa i fatti ...
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Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] valenza politica, testimoniando la volontà degli Stati preesistenti di lasciati come riferimento dalla persona in questione (èe il mondo fisico. L’informazione presente nelle misure viene poi estratta e convertita in un’apposita rappresentazione ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] e sistemi di comunicazione sono sempre stati estremamente complessi e legati a dinamiche non facilmente sistematizzabili. Nel mondo le rappresentazioni statistiche in forma grafica). Fra le s. è da carattere canonico e che sono riconosciute come il ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] contrattuali secondo la loro volontà, indipendentemente dai contratti-tipo come si vede, non sono chiamati alla successione dei figli, se non erano a loro carico. La rappresentazioneè siano distaccati dal resto del mondo, col quale essi conservano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] , e valorizzato come « e presente, tra codificazione e tradizione romanistica, piuttosto che l’idea della cesura epocale, a essere esaltata, attenuandosi di conseguenza «la rappresentazione di un ordinamento tutto da ricondurre alla sola volontà ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] dall’esperienza, capace di rappresentare l’i. stessa all’interno del suo ambiente e anche nei confronti del mondo esterno. Questo tipo di cultura aziendale, più tipico e tradizionale, viene generalmente designato come corporate culture.
Un’altra ...
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Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] di eventi e comportamenti. La p. individuale sarebbe, in questo senso, anche il prodotto di una costruzione sociale della realtà, da collegare a processi come la formazione delle impressioni, la percezione interpersonale, la rappresentazione di sé ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] mondoe hanno trovato cittadinanza in varie legislazioni europee, come in Danimarca, Paesi Bassi e ora anche in Belgio (loi relative aux droits du patient del 22 ag. 2002) e nozioni di legale rappresentanzae sostituzione della volontà, le quali ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] di Foucault rappresenta una sfida radicale lanciata agli studiosi della devianza e del controllo. Le implicazioni delle sue genealogie dei sistemi di controllo sociale, la sua topologia del potere normalizzante in aree come quelle della salute ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...