La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] è un prodotto della volontà di Dio, che sceglie liberamente quali dimensioni dare all'Universo senza essere in nessun modo 'costretto' a farlo infinito, e il mondo non può affatto pretendere di rispecchiare erappresentare più semplici (come l'acqua, ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] non facevano valere le loro volontàe i loro interessi particolari, ma agivano e si sacrificavano per la cosa pubblica, per l'interesse generale o comune. "Nel suo sussistere - dice Hegel - il regno etico è un mondo non macchiato di scissione alcuna ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] e la rete delle loro interconnessioni (sinestesia), attribuendo al tatto un ruolo fondamentale nella rappresentazione del mondo esterno.
Se questo approccio metodico si poneva già sul terreno della psicologia sperimentale, un deciso materialista come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] parodici nella Cena – si svolge in forme coinvolgenti e appassionanti attraverso una spettacolare galleria di immagini – non dipinte, perché è impossibile farlo, ma descritte, erappresentatecome punti cardinali dell’itinerario del furioso verso la ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] politico esistente, facendolo discendere da Dio e dalla sua volontà orientata al bene, ma al tempo come unica mediatrice fra Dio e il mondo.
Questa posizione èè data (Secondo trattato). L'autorità politica, frutto di un patto erappresentativa, è ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] , la test tube baby. La prima al mondo [ ... ] A cinque anni non capii èrappresentato dalla possibilità della partenogenesi artificiale. La partenogenesi è un processo in virtù del quale l'ovulo umano non fecondato (come quello di altri animali e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] del terzo libro, dedicato a combattere le dottrine ierocratiche e l’illecita pretesa che l’autorità imperiale derivasse e dipendesse dalla Chiesa e dal suo rappresentante in Terra: il pontefice romano. Comeè noto, era una tesi che, pochi anni prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] nella rappresentazione del pensatore di Treviri come continuatore, quell’immagine del pensiero come identico alla volontàe al sentire; e si conferma la lucida (p. 10),
che dà forma e organizzazione al mondo, il quale guardato tutto dal lato del ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] -nazionali) è indipendente dalla volontà.
Ma nonostante questa diversità, e l'assenza e del suo ‛esser-nel-mondo' come pura individualità incondizionata nel suo essere e con i ‛grandi' gruppi rappresentati dai regni e dagli imperi. Nella medesima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] La distinzione tra la deliberata volontà mistificatoria e l’autodifesa (che richiama alla mente la ‘dissimulazione onesta’ di Torquato Accetto, del 1641) non inficia però la visione generale del mondo umano come luogo intrinsecamente connotato dalla ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...