Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] cui prosa ibrida coesistono lingue e tradizioni diverse. La volontàè quella di stimolare una percezione e con il mondo esterno e si concentrano sul proprio universo interiore. Lin Bai perviene alla rappresentazione di un mondo femminile chiuso (come ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] erappresentavano un'iconografia ''domestica'' di case, cancelli, mazzi di fiori, vestiti e uova; ricavate con seta, pizzi, fazzoletti ricamati, bottoni, lustrini e simili, le sue femmages (femme+image/hommage) si proponevano come nel mondo, Milano ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e pesante sopra così aperta leggerezza in basso, ma solo dall'espressa volontàmondo voleva eè diretta; come anche all'inscenatura badano scenografi e artisti della stessa provenienza. A Parigi, la prima opera rappresentataè di F. Sacrati, e ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] , a rappresentare i punti più importanti e significativi della ''politica di presenza'' portata avanti dall'URSS di Brežnev anche − come si disse − con momenti di "arroccamento espansionistico".
Gravi per l'URSS e per la sua immagine nel mondo sono ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] rappresentazione dell'Irène: un delirio immenso circonda la sua persona: la sua fibra soccombe sotto il peso degli allori, e a Parigi egli muore il 30 maggio 1778.
Come al mondo, ne e da Shakespeare, malgrado l'elevatezza delle intenzioni e la volontà ...
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LA CAPRIA, Raffaele
Alessandra Briganti
Scrittore, nato a Napoli il 3 ottobre 1922. Laureato in giurisprudenza, dopo la guerra ha soggiornato in Francia, in Inghilterra e nel 1957 negli Stati Uniti. [...] e periodici come Tempo presente, Il Mondo, il Corriere della Sera.
Sin dal primo romanzo, Un giorno d'impazienza (1952), è possibile enucleare le costanti tematiche ed espressive dell'operazione narrativa di La C. riassumibili in una volontà ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] padre vi si trasferiva come socio erappresentante della potente compagnia dei il discepolato commerciale e intraprendeva per volontà del padre, , Napoli 1965; G. Padoan, Mondo aristocratico emondo comunale nell'ideologia e nell'arte di G. B. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] volontà che trasfigura il sentimento: così, quel che dapprima, in quella sua storia amorosa, sembra irrazionale, apparirà nient'altro che il suo particolare modo di interpretare erappresentare il mondo esterno e del Paradiso comeèrappresentato il ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] a una poesia lavorata come una tazza - greca mondo, in fondo scontento di sé e della parte che si vedeva costretto a rappresentare, reso più solo da lutti recenti ee morale si riconosceva. Nell'avversione giovanile era stata operante anche la volontà ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] o una ‛finestra' aperta sul mondo reale (Zola).
2. Il e la cui forma sintagmatica è quella di un ‛mandato' (un personaggio avente la prerogativa di esprimere volontà trasmette un ordine e può essere rappresentatocome dialogo (un monologo è un dialogo ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...