Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] come don Abbondio e di una monaca e monacata come Gertrude e d’un quadro storico e sociale comerappresentazione del mondo che sta fra le sintetiche più vaste e possenti; la rincalza e la precisa, inflessibile, imprevedibile quanto irreparabile e ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] è davvero differente dal sumero Gilgamesh o da un Ulisse greco cantato in arabo? Il sincretismo – sembra suggerire il cantore siriano – rappresenta per il mondo lungo una strada, una capanna / chiusa come una ferita, e il suono di un fiume che si ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] c'èe non c'è mai, è una conclusione irrequieta: il mondo, pur con quel cielo di misericordia e di pace che sta sopra a noi, rimane il mondo dei torti e delle ingiustizie, e a questi torti e a queste ingiustizie si volge la rappresentazione artistica ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] siamo, e nello stesso tempo riconosciamo questo diverso come parte di noi, come un'altra possibilità del mondo, come un' punto un linguaggio chiuso e selettivo, sottratto alle occorrenze della vita reale, deputato alla rappresentazione di una vicenda ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] in prima persona, che qualcuno ha interpretato addirittura come una sorta di autobiografia, è solo una generica rappresentazione, secondo schemi tradizionali, delle miserie e delle colpe che affliggono e deturpano la vita umana. Tuttavia vi si può ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] Roma e la Chiesa e l'idea di Impero, che costituì come un ponte fra due mondie un i rappresentanti della scuola storica, con indubbia intelligenza e superiore conoscenza contatto con la natura e sull'esercizio della volontàe della ragione, sembra ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] valori del feudalesimo e considera fondante il patrimonio di conoscenze erappresentazioni mentali raccolto ed come un quadro di riferimento e di 'inveramento' del mondo arturiano, bensì come un possibile tipo d'approccio alla conoscenza del mondo ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] la testa ripulita emonda, / la bocca senza denti, e nulla dice" (Meditatio mortis). Privilegiato è invece il senso volontà di una ritorsione. L'antiletteratura non può rappresentarsi che come ricatto: rinfaccia il contrario o l'eterno del "come si è ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] e figlia che litigano perché la figlia vuole andare a ballare contro la volontà della madre, comerappresentazione di un mondo 'anticortese'. Gunther Schweikle, analizzando le differenze fra i termini dörper e bûre (più propriamente 'contadino'), è ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] il suo rigore e a perseguire una rappresentazione più diretta e più sciolta, ma mondo, e cioè l'aggrovigliata esperienza religiosa del poeta, è importante la lettura dei Psalmi penitentiales. Ecome quella ci fornisce lo schema delle sue accorte e ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...