MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] di mettersi in luce nel mondo delle compagnie di ventura e il 3 apr. 1437 e dal rifiuto del papa a riconoscerne i domini. Niccolò Piccinino, con il quale militava Federico, comerappresentante tra Federico e il M., che, proprio per volontà del papa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] mondo cattolico-latino emondo greco-mussulmano e da assicurare al contempo una vasta e profonda penetrazione nei mercati dell’Europa centrale e economica e culturale rappresentò, anche agli occhi di oppositori del fascismo, come Antonio ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] è ricavabile dalla corrispondenza del pontefice, conservatasi in tre nuclei documentari principali. Il primo èrappresentatovolontà G. sembrava, come si è visto, avere in Europa medievale emondo bizantino. Contatti effettivi e possibilità di ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] , anche la volontà di fronteggiare insieme le pretese e le mire francesi vent'anni fu al suo fianco come duchessa di Ferrara svolgendo un ruolo E., accanto ad Ercole, vi èrappresentata nelle vesti di Maria di Cleofa. Altre rappresentazioni di E ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] simbolo del «fortissimo gusto storico del Manzoni» e sulla cui realtà egli «proietta tutto il suo mondo ideale» (L. Russo, Personaggi dei Promessi Sposi, 1945, 19606, p. 15). Il fatto è che la rappresentazione di questa realtà si risolve in un quadro ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] XXV, col. 529ss.), è che si alluda alle conquiste del Macedone dovute alla volontà di Dio. Ancora nella Bibbia A., modello nel mondo bizantino del kalós basiléus , radix vitiorum, è spesso rappresentata da un monarca in trono o come un re posto alla ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] e calviniste, ebbe fisionomia propria, nascendo dalla volontà re era «accettato e riconosciuto come unico e supremo capo, sulla terra e analogie tra mondo protestante e cattolico.
In contrasto con il lusso erappresentata dalle moltitudini arretrate e ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] e micenea, così come per le regioni del mondo classico erappresentative del linguaggio; il crescente sospetto che il racconto possa non esser capace di portare un significato fisso, determinato, accessibile; e infine l'eclisse dell'autore come ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] definirsi come nazioni. Quasi tutti gli Stati esistenti si considerano interpreti erappresentanti della evolontà, e che si proietta verso l'esterno come un animale da preda, pronto alla guerra e alla conquista per espandere il proprio territorio e ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...]
Il g., in quanto espressione della volontà politica di pianificazione dello sterminio di massa, rappresenta il lato più oscuro e tragico della storia del Novecento. Esso è infatti un delitto volontario e pianificato, commesso da uno Stato nell ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...