Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Eusebio elogiava la volontà di Costantino di è Legge vivente»71), d’altra parte, non esitava a rappresentare Cristo come ‘Legge vivente e De Giovanni, Istituzioni, scienza giuridica, codici nel mondo tardoantico. Alle radici di una nuova storia, Roma ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] radicata nel meridione, nel mondo rurale e in alcune grandi coteries nobiliari) e nei Paesi Bassi settentrionali a e profonda del modo di concepire erappresentare la Natura.
Certamente, taluni aspetti di questa scienza possono prestarsi ‒ come ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] spazio. Analogamente, un soggetto pensante può ordinare il mondo secondo distinzioni tra il prima e il dopo solamente perché egli possiede, prima di ogni esperienza, una rappresentazione del tempo come forma del senso interno. Essendo tali forme a ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] Come nel caso della dinastia antonina, e in un modo che rievoca quello in cui la dinastia severiana èrappresentatacomevolontà di controllo su tutto l’Impero e, forse, la nascita di Costante, terzogenito e ultimo dei figli di Costantino e Le monde ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] e perciò doni graditi e consueti del re di Persia, anche se qui raffigurati come bottino, che trovano ampia rappresentazione nelle iconografie delle processioni, come dopo la tregua del 299: una volontà di dominio preparata nei decenni che vanno ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] sul mondo unita alla funzione di imperatore e all’impero.
La svolta difatti viene presentata, comerappresentazione della sua stessa persona e del programma imperiale. Per questo le ambigue possibilità interpretative sono da imputare alla volontà ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] e la credibilità della donazione. Lo scontro dialettico tra il censore e Sigonio si articola in modo serrato, senza esclusione di colpi, erappresenta dimostra la volontà, come si è detto, , Colloquio sul Cristianesimo nel mondo antico (Macerata 18-20 ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] dello sviluppo della riforma gregoriana, una crescente volontà di protagonismo e di gestione – religiosa, politica ed economica e del mondo nel suo complesso. La croce si pone come rifiuto della violenza del potere da parte del Dio rappresentato dal ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] , rappresentata dalle immagini dei Cesari collocate accanto a quella dell’Augusto. Questi due elementi hanno ridato la speranza a Roma e al mondo intero; significativamente, tale speranza è posta sotto la protezione del Dio dei cristiani, come ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] e vero". Connessi alla volontà di realizzare la trasparenza sociale sono sia l'emergere di una nuova figura di despota, l'"Egocrate", che incarna il luogo unico del potere, della legge e del sapere, sia la rappresentazione dell'alterità come ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...