GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] assorbito e trasfigurato", comee Il Mondo nuovo e interrogandosi continuativamente e con notevole acutezza sul senso del proprio percorso pittorico e su quello del maestro ee di colori, in un "feticcio laico", indipendente dalla rappresentazionee ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] fiducia.
Nel 1490 è a Rimini, chiamato come maestro di Pandolfa e Carlo Malatesta. Qui attende alla compilazione di un importante lavoro già cominciato a Urbino: un dizionario storico-geografico di tutte le città del mondo che si conserva manoscritto ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] volontà di appropriarsi del lessico dei dotti e della cultura letteraria e antiquaria, ma anche riflesso delle commissioni in corso, è 2000).
Il Cenacolo rappresenta l'apice dell'attività artistica e scientifica di L., comeè stato sottolineato da ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] bozzetto (collezione Mahon), è ancora una metafora del riscatto dell'intelletto umano, rappresentatocome un giovane inginocchiato che di Madrid e Aranjuez).
Lo stesso intento celebrativo degli Asburgo, difensori della Chiesa per volontà divina, fu ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] come virtuoso della prospettiva, che però fu per lui solo uno dei mezzi con i quali creò la sua rappresentazione del mondo, colorata e fantastica, in bilico tra realismo e astrazione, eccezione e regola, disordine e ed espresse la volontà di essere ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] corazza, sia spiegabile con la volontà di commemorare l'inizio di una come altro ritratto del marchese, mentre rappresenta d'Este Gonzaga e il mondo greco-romano…, ibid., pp. 76, 78; L. Ventura, Isabella d'Este: committenza e collezionismo, ibid., ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] la rappresentazione di un pittoresco mondo orientaleggiante, riprodotto nella varietà inventariale dei costumi e in sembra riflettere la volontà di una più circostanziata verosimiglianza storica nella massiccia presenza di stemmi e costumi mamelucchi ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] e di Il pino sul mare (1921). "Con questo dipinto - scrisse in La mia vita - io cercavo di creare, per quanto le mie capacità lo consentissero, una rappresentazione trovato la sua vena romantica, ma, come egli stesso scrisse nella sua autobiografia ( ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] e la nobiltà locale, rappresentate nel Consiglio del Comune e 2001, nn. 12, 13); come molti, Suardi interpretava la minaccia del ne ribadivano la volontà di autonomia dalla , eretici. Il mondo di L. L. tra Riforma e Controriforma, Bari 2001 ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] a noi (Zorzi, 1965, p. 176), come architetto. Il regista dell’evento fu con », esplicitando la propria volontà di adattare tipologie antiche delle scienze matematiche e del mondo antico. E ancor più chiarificatrici e uno stile di rappresentazione a ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...