D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , per volontà del padre come perfetto analogo della bellezza estenuata della sua opera. Nessuna meraviglia, dunque, se La nave e Fedra furono gli unici lavori teatrali stilati erappresentati tra il 1908 e giornalistico-letterari emondano-politici, in ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] volontà di appropriarsi del lessico dei dotti e della cultura letteraria e antiquaria, ma anche riflesso delle commissioni in corso, è 2000).
Il Cenacolo rappresenta l'apice dell'attività artistica e scientifica di L., comeè stato sottolineato da ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] e di Cosimo I, caratterizzate dalla ripresa di temi politici tipici di quest'ultimo (come la rappresentazione contrasti che lo dividevano dal mondo ispano-asburgico (oltre che e dell'economia, nel quale egli manifestò una forte volontà di controllo e ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] indicata come Epistola ad fideles: indirizzata nella versione più ampia "universis christianis religiosis", rappresenta un le parti inserite per immediata volontà di F., nell'insieme di norme stratificatesi negli anni e dopo la loro revisione ad ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] esponenti culturali e politici di quel mondo. Anzi è da sottolineare come evento di sentimenti civili della patria e dello Stato, rappresenta uno dei punti d Aretino et Jeronimo Ruscelli, acciocché sì come la volontà gli aveva fatti, vivendo, tutti ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di sapere come sarebbe andato il mondo dopo la rivoluzione". Concludeva il ricordo rappresentando se stesso e l'amica conservatori e dai reazionari dei suoi tempi, dal Burke e dal de Maistre. Egli infatti sa che la volontà popolare non è destinata ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Mazzarino come un risarcimento per i cattolici, ma effettuata senza il consenso del Papato.
Il dissenso non ebbe alcuna ripercussione nell'Impero: Ferdinando III rifiutò categoricamente e con tenacia di pubblicare il breve. Questo atto rappresentò un ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] a quel posto per volontà del Pamphili appena sei mesi alle direttive politiche di Luigi XIV, come si era visto in occasione della parte del mondo cattolico.
C. IX provvide a precisare i doveri e i limiti Marco Marazzoli erappresentata nel 1639 sempre ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] bozzetto (collezione Mahon), è ancora una metafora del riscatto dell'intelletto umano, rappresentatocome un giovane inginocchiato che di Madrid e Aranjuez).
Lo stesso intento celebrativo degli Asburgo, difensori della Chiesa per volontà divina, fu ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] come virtuoso della prospettiva, che però fu per lui solo uno dei mezzi con i quali creò la sua rappresentazione del mondo, colorata e fantastica, in bilico tra realismo e astrazione, eccezione e regola, disordine e ed espresse la volontà di essere ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...