Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] se guardiamo alla scoperta del Nuovo mondoe al trauma culturale provocato dal volontà sovrana; il diritto come strumento intrinsecamente razionale ecomecome il detentore di un sapere e di un saper fare capaci di combinare la rappresentazionee ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] volontà della casa editrice e manifestano la consapevolezza di quanto restino «legati alla Rivista il nome ee del mondoe di quelle commerciali ècomee disegnando il futuro» (p. 53). Certamente, il Trattato rappresenta una testimonianza lucidissima e ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] l'obbligazione in generale come vincolo personale fondato sulla volontà delle parti e presuppone in particolare che Ottocento e la successiva adesione al fascismo. Fin da giovane il L. concepì il diritto comerappresentazione dello spirito e dell' ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...