Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] ). La rappresentazione della poesia come dono divino era però lontana dallo stabilire una connessione con la teologia, che si sarebbe imposta nella sua mente solo più tardi: più che da qualche verità assoluta, lontana e trascendente il mondo, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] più alta sapienza viene presentata da Cardano come il frutto di un dono gratuito di Dio, «acquisito senza arte o invenzione alcuna» (nulla arte vel inventione paratum): indipendente dalla volontàe dall’exercitatio umane, questo dono contribuisce al ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] come esse si presentano a noi, nel loro opporsi alla nostra volontàcome P.F. Lazarsfeld. Questi può essere assunto come il rappresentante più autorevole di quel vasto movimento di pensiero e H. Bergson), di memoria emondo della vita. Schütz attribuì ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] mondo surrealista. Gli objets-types dei dipinti puristi di A. Ozenfant e di Le Corbusier sono utensili e strumenti del raccordo di questo o., avvertito come esterno e indipendente, con la rappresentazione. Le difficoltà di questo tentativo sono ...
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Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e [...] sull'idea di infinito (e sulla distinzione tra pensiero erappresentazione). Criticò quindi le argomentazioni cartesiane per l'esistenza d'un mondo sensibile, assolutamente non dimostrabile, né concepibile come necessaria emanazione della divinità ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] forme di civiltà vengono anche indicate come Weltbilder o Weltanschauungen, "visioni" o "rappresentazioni del mondo", secondo suggestioni di matrice diltheiana (l'intuizione poetica come vero motore della storia e la nozione di Erlebnis). La teoria ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] volontà eguali e libere. Il quasi-contratto non è che il contratto retroattivamente sottoscritto" (Bourgeois 1896, pp. 132 ecome s. contrattuale. Nell'attuale dibattito sociofilosofico si possono distinguere due poli: il primo èrappresentatomondo ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] mondo attiva proprio questa modalità generale di funzionamento della mente: l'intenzionalità. Tale capacità psicologica è evidenziabile sia come proprietà della coscienza, sia come schema della rappresentazione dalla sua volontà dichiarata di ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] mondo spirituale dell'uomo, soggetto esclusivamente alla volontà divina, e il mondo naturale. L'astrologia si presentava infatti come delle lettere pseudoippocratiche, nelle quali Ippocrate èrappresentatocome il discepolo di Democrito da cui ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] come suol dirsi con sufficienza) ‛ufficiale', rappresentano le articolazioni formali del potere e della vita civile. A parte l'elemento decisivo che il potere come tale (ossia, anche comevolontà immediata e il mondo radiotelevisivo. E ciò non è vero ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...