COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la sua volontà.
Lo e protestanti. Contarini vi è mandato come legato pontificio emondo politico-religioso dell'epoca, tutti i rappresentanti di un'élite intellettuale che stava contribuendo ad una riflessione decisiva per il pensiero europeo e ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] art ne reprenne le sens du monde extérieur et de la magie, la Come all'estero, anche in Italia svolge un'intensa attività di conferenziere, di cui rappresentano i risultati migliori la commemorazione di Pirandello e della dispotica volontà della "gran ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] una caricatura di sé medesimo e annuncia la propria volontà polemica. "In tutti i numeri della Frusta risuona quella voce di soldato imperterrito e collerico che ci è stato presentato nell'introduzione come il protagonista e l'autore del giornale. La ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] e il 1916 Musco rappresentò in dialetto Lumie di Sicilia, Pensaci, Giacuminu! e Liolà, commedia campestre dall’autore molto amata per la sua solare vitalità e apprezzata da critici come Antonio Gramsci e Piero Gobetti, evolontà, fu cremato e il ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] per romanzi e testi teatrali (tra gli altri Dopo un duello, rappresentato a Milano nel volontàe dello spirito di iniziativa, nella erppiristica proposizione dei canoni del buon senso e della moderazione, sul terreno sociale come su quello morale e ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] ad una volontà di divulgazione rappresentò una presa di posizione felice e decisa a favore del romanticismo, ma presuppone una meditata partecipazione del B. alle tendenze degli innovatori, né va inteso come espressione di una scelta repentina e ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] Mondo, come autore di tanti beni" (Opere, VIII, p. 320). Di fatto, come pensare a una rappresentazione satirica; si disse poi, e il G. sapere il perché del provvedimento che contro la sua volontà lo aveva ricondotto nel Ducato. Da allora però ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] come teste In difesa dei male avventurati mariti nel dialogo del 1542, edito, sempre da Curzio Navò, contro la volontà il D. ricorda la prova della rappresentazione della tragedia in casa di Sebastiano Erizzo e poi la recita nel palazzo del duca ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] potere e ricchezza, e il mondo degli umili condannati alla quotidiana fatica del lavoro, l'unica possibilità di rapporto e scambio, in vicende governate da un cieco destino, è costituita dalla pratica della magia. In raccolte più tarde, come Chi ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] un programmato distacco tra l'autore e il mondorappresentato, come appare dal seguente specimen narrativo: "Qui venivano gli amici, e anch'essi si buttavano, o, come diceva Muscarà, s'abbiavunu e sdavaccavunu, sui pagliericci e le ciambelle di cuoio ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...